Olimpiadi, minacce al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi per la vicenda pista da bob
Lettera anonima al primo cittadino della celebre località turistica bellunese: "Se vai avanti ti facciamo fuori". Dopo un lungo tira e molla e forti contrarietà, il rifacimento dell'impianto olimpico del 1956 è avviato in vista dell'appuntamento del 2026
CONTRARI Corteo ambientalista contro la pista di bob a Cortina
INCHIESTA La Procura indaga sulla demolizione della pista Monti
BELLUNO. Una lettera anonima di minacce, che riporta la scritta "se vai avanti con la pista da bob, ti facciamo fuori", è giunta al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi.
Il primo cittadino ampezzano, come riportano i quotidiani del gruppo Nem, ha già presentato una denuncia contro ignoti al commissariato della cittadina dolomitica che ospiterà le Olimpiadi 2026. "Adesso sarà compito preciso degli investigatori - commenta Lorenzi - fare piena luce su quello che di inatteso è accaduto".
Negli ultimi giorni si sono susseguite aspre polemiche per l'abbattimento di decine di alberi per far posto alla nuova pista da bob che ospiterà la competizione olimpica. Sono stati presentati esposti da parte di diverse associazioni ambientaliste per verificare il rispetto del vincolo paesaggistico sulla demolizione della vecchia pista Monti e sull'abbattimento degli alberi secolari in località Ronco.
I Giochi olimpici Milano-Cortina 2026 prevedono gare nella celebre località turistica bellunese, in Lombardia, in Trentino (sci nordico) e in Alto Adige.