Dolomiti / Il processo

Belluno, il pm chiede 4 anni e 8 mesi per Angelika Hutter: travolse in auto una famiglia facendo tre vittime

Il 6 luglio 2023 a Santo Stefano di Cadore la tedesca di 32 anni finì con un'Audi a forte velocità contro il piccolo Mattia (2 anni), il papà del bimbo e la nonna materna che erano in vacanza con altri parenti nella località dolomitica

IL FATTO La famiglia travolta da un'auto in Cadore: uccisi padre, figlio e nonna
IMMAGINI La drammatica scena in paese a Santo Stefano di Cadore
TRAGEDIA Lo strazio del nonno: "Camminavamo sul marciapiede, in fila indiana"

BELLUNO. Quattro anni e 8 mesi di reclusione sono la condanna chiesta oggi dal sostituto procuratore di Belluno Simone Marcon per Angelika Hutter, la 32enne tedesca che il 6 luglio 2023 a Santo Stefano di Cadore (Belluno) travolse in auto una famiglia che camminava su un marciapiede, uccidendo il piccolo Mattia, di neppure 2 anni, il papà del bimbo, Marco Antoniello, e la nonna materna, Maria Grazia Zuin. La richiesta, durante l'udienza preliminare, è comprensiva degli sconti di pena previsti dal rito e dalla condizione di seminfermità riconosciuta alla Hutter.

Nel corso dell'udienza nel tribunale di Belluno, il difensore dell'imputata di triplice omicidio stradale ha richiesto un ulteriore rinvio, per poter definire l'altro procedimento penale in capo a Hutter, per le le lesioni inferte al personale sanitario durante la degenza nell'ospedale psichiatrico in cui è stata ricoverata.

Famiglia sterminata in Cadore: il video dell’Audi a tutta velocità, poi l’audio dello schianto

Le telecamere di sorveglianza di un magazzino, a Santo Stefano di Cadore, hanno ripreso l’Audi nera di Angelika Hutter sfrecciare a tutta velocità. Sono le 15.15 di giovedì 6 luglio. Pochi istanti dopo si sente il terribile boato dello schianto, costato la vita a Maria Grazia Zuin, Marco Antoniello e al piccolo Mattia.

Il legale ha avanzando la possibilità di chiedere un patteggiamento per la strage di Santo Stefano. È stato in questa circostanza, che il pm ha avanzato la propria richiesta di condanna.

Il giudice ha disposto un rinvio all'8 ottobre, per avere modo di acquisire la relazione dei servizi psichiatrici che hanno seguito la trentaduenne. Presente in aula anche l'avvocato Alberto Berardi, e i rappresentanti dello Studio 3A-Valore, che ha messo a disposizione dei congiunti delle vittime i propri esperti nelle fasi delle consulenze tecniche.

comments powered by Disqus