«Quest'anno ci ha salvato il ritiro della Fiorentina»
«Numericamente va bene. - dice Andrea Weiss dell'Apt - A luglio abbiamo registrato un incremento del 2,5% rispetto al 2012; allora, però, c'era stato un calo del 4%. Quest'anno, insomma, registriamo una sostanziale tenuta e abbiamo anzi recuperato qualcosa in un momento di recessione dell'Italia». Il valore aggiunto, che ha portato turisti e affari, è stato il ritiro precampionato della Fiorentina. «Il turismo è stato trascinato proprio dall'effetto Fiorentina con un apporto significativo dei tifosi viola: 8% in più a Moena e raddoppio della presenza dalla Toscana»
«Numericamente va bene. - dice Andrea Weiss dell'Apt - A luglio abbiamo registrato un incremento del 2,5% rispetto al 2012; allora, però, c'era stato un calo del 4%. Quest'anno, insomma, registriamo una sostanziale tenuta e abbiamo anzi recuperato qualcosa in un momento di recessione dell'Italia».
Il valore aggiunto, che ha portato turisti e affari, è stato il ritiro precampionato della Fiorentina. «Il turismo è stato trascinato proprio dall'effetto Fiorentina con un apporto significativo dei tifosi viola: 8% in più a Moena e raddoppio della presenza dalla Toscana».
Un aiuto è arrivato anche dal caldo torrido scoppiato a luglio. «Il meteo ha dato una mano, il caldo ci ha aiutato».
L'estate, dunque, passerà bene ma si naviga sempre a vista? «Sì, perché c'è sempre preoccupazione visto l'andamento dell'Italia. I numeri tengono ma si nota una diminuita capacità di spesa con una presenza frammentaria di turisti. I lunghi soggiorni non ci sono più, si preferisce il mordi e fuggi, due-tre giorni di permanenza al massimo».
Manca l'estero. «Già. Stiamo lavorando anche all'internalizzazione delle Dolomiti ma scontiamo la lontananza dagli aeroporti. Dobbiamo investire su Germania ed Est Europa, in pratica i turisti che abbiamo in inverno».
La lontananza, però, c'è anche in inverno. «Sì, ma la vacanza estiva, l'escursionismo sono meno riconosciuti dello sci a livello internazionale. Basti pensare che Dolomiti Superski è il primo comprensorio in Europa e di fatto fa marketing da sé».