Punto nascite a Cavalese: il primario che non c'è
All’impegno preso in consiglio provinciale di nominare subito un primario ad interim per il punto nascite di Cavalese, in attesa dell’espletamento della nomina a tempo indeterminato in sostituzione della dottoressa Bruna Zeni, in pensione dal 1° gennaio, l’assessora alla salute Donata Borgonovo Re risponde che «l’Azienda sanitaria ha predisposto il bando e che il concorso sarà indetto la prossima settimana».
Ma non erano queste le rassicurazioni riportate al Consiglio della salute di Fiemme dai consiglieri provinciali Piero Degodenz e Graziano Lozzer, e confermate dall’assessore Mauro Gilmozzi. Per fermare la fuga delle partorienti verso Bolzano, e quindi la disaffezione verso l’ospedale di Cavalese, il sostituto doveva essere nominato subito, contattando gli ex primari Bruna Zeni e Franco Bonadiman per sondare la loro disponibilità, ma nessun passo ufficiale in questo senso pare sia stato fatto.
Questa la situazione precisata oggi in consiglio provinciale dall’assessora Borgonovo Re in risposta al «question time» di Piero De Godenz. «I punti nascita - ha di nuovo ricordato l’assessora Borgonovo Re - vanno adeguati ai parametri di sicurezza. Per quanto riguarda il primario il concorso verrà indetto la prossima settimana, senza avere certezze sulla data della nomina».
Una risposta inaccettabile per De Godenz: «Non serviva un ordine del giorno per bandire il concorso di primario, si era invece detto che si doveva trovare subito una sostituzione provvisoria». «Non c’è la volontà politica - ha ribadito il consigliere dell’Upt - di considerare le difficoltà dei territori e di imporre l’Autonomia che noi chiediamo».