A Vigo di Fassa la volpe è la mascotte del paese
Il comune di Vigo di Fassa ha un cittadino in più: un cucciolo di volpe di circa 4 mesi che da qualche settimana negli orari serali si aggira per il centro del paese, tra tavolini di bar e negozi. Attratto forse dagli odori del cibo e dalla presenza di diversi punti di ristorazione l’animale si aggira sempre verso l’imbrunire, e transita per le strade del paese passando davanti al Bar Bianco ed agli impianti della Funivia Catinaccio Rosengarten Ciampedie.
Molti i turisti ed i curiosi che l’hanno notata aggirarsi per le vie del paese, felici come molti cittadini di Vigo che l’hanno adottata un po’ come mascotte del paese ladino. Se qualcuno si avvicina troppo, da bravo animaletto selvatico, fugge come per sua natura. Ma la sua presenza è diventata una problema.
Nelle settimane scorse,dopo i primi avvistamenti, la sezione di Pozza della LAV (Lega Anti Vivisezione) ha di fatto segnalato all’amministrazione comunale, ai Forestali ed al Corpo dei Vigili del Fuoco la presenza del cucciolo di volpe, prendendosi a cuore la situazione del volpacchiotto per proteggerne l’incolumità. I referenti animalisti di Pozza di Fassa, il 17 agosto scorso, hanno così scritto una lettera al sindaco.
A detta di diversi testimoni, animalisti e non, l’animale è apparso molto denutrito oltre che impaurito e, pertanto, secondo gli operatori LAV è necessario provvedere quanto prima a curare il cucciolo presso un centro di recupero per animali selvatici.
Il sindaco, responsabile a senso di legge degli animali selvatici o abbandonati sul suo territorio, è stato sollecitato ad intervenire in tempi celeri, stante anche l’avvicinarsi del periodo invernale.
«Ci siamo accorti in paese della presenza di una volpe - ha risposto il Sindaco Leolpoldo Rizzi - Dopo l’iniziale momento di stupore, confidiamo che l’anomalo comportamento porti la volpe a rientrare nel suo naturale vicino habitat boschivo, dove pure è stata vista; che i turisti possano portarle rispetto come è stato finora; che la volpe sia avvistata da una distanza ritenuta sana, così come altre specie che frequentano i vicini boschi; e che non sembra proprio affamata quanto piuttosto fuori area. Inoltre, la piccola volpe appare non ferita e sana e non in difficoltà “comportamentali” muovendosi con naturalezza in Paese. Nel nostro territorio - dice il sindaco - la presenza della volte è assodata, ma è anche frequente in paese, soprattutto di notte. In inverno questa presenza diventa evidente dalle tracce che la volpe lascia sulla neve, e noi censiti di Vigo, da generazioni, accettiamo questo fatto come normale da sempre ed, in definitiva, lasciamo che madre natura segua il suo corso in un rispetto reciproco di dialogo, secondo coscienza e sensibilità».
Niente provvedimenti ufficiali per ora, dove la volpe è diventata un piccolo fenomeno mediatico con molti turisti che salgono a Vigo sperando di vederla.
«Sotto altro punto di vista ci si può anche rivolgere all’ENPA - sottolinea il sindaco Rizzi - che potrebbe intervenire con un retino, catturandola e portandola in un centro veterinario per possibili controlli, per poi immetterla nel suo habitat sperando che non ritorni in paese» (come pare ora succeda essendo anche stata vista anche nel bosco sopra la chiesa di Santa Giuliana).
Per il sindaco «Altro aspetto da considerare sono i cacciatori, che qui praticano la caccia di selezione per salvaguardare le diverse specie secondo programmazione: nel contempo la caccia non è ancora aperta. Sarà mia intenzione, prendendo spunto dalle vostre segnalazioni, prendere provvedimenti per avvisare gli Enti competenti e sentire i loro suggerimenti per proteggere ancor più la volpe, la sua vita, il suo significato nonché e soprattutto per aiutare i nostri amici a quattro zampe e la tutela dei diritti di tutti gli animali».
Dopo la segnalazione della Lav, il sindaco ha inoltrato la sua risposta alla Polizia Locale ed al Servizio Foreste di Zona per un aiuto concreto.
A Vigo di Fassa, poche ore fa, una volpe passeggia davanti al bar Bianco e a momenti mio figlio riesce ad accarezzarla
Posted by Michele Politi on Sabato 22 agosto 2015