Famiglia Val di Fiemme, un anno positivo
Tesero, la coop chiude con 95mila euro di utile
Un risultato economico ampiamente positivo ed una situazione patrimoniale solida, indice e garanzia di sicurezza per i soci (3.310 alla fine del 2015, con 85 nuovi entrati e 64 usciti), quindi un’ultima annata che si chiude in maniera del tutto soddisfacente per la Famiglia Cooperativa Val di Fiemme, che domenica 8 maggio ha tenuto a Tesero, nel teatro comunale, la propria assemblea annuale, alla presenza per altro di soli 169 soci, con 44 deleghe, complici la bella giornata di sole e la contemporanea sagra della frazione di Lago. Un vero peccato, visto come è andata la riunione, aperta dalla presidente Paola Dal Sasso che ha ricordato subito i soci scomparsi nel 2015 con un doveroso minuto di raccoglimento.
Poi la sua ampia ed articolata relazione, aperta da una serie di considerazioni sul valore della cooperazione, in un momento in cui, ha sottolineato, «ci stiamo accorgendo che quella in corso da otto anni non è solamente una crisi economica ma anche di identità e di valori, con diseguaglianze economiche e sociali che stanno aumentando e con la necessità per la cooperazione, come ha detto Papa Francesco in occasione della recente assemblea nazionale di Confcooperative, di far crescere la solidarietà, rafforzare la responsabilità comune, far funzionare la sussidiarietà».
Poi qualche dato, che riguarda i sette punti vendita della società: un 2015 iniziato con un calo delle vendite nei primi sei mesi, poi la ripresa in estate e fino a fine anno, anche se non si è riusciti a recuperare tutte le perdite, con vendite complessivamente pari a 10.927.087 euro (meno 1,25%), ma alla fine comunque un utile di 95.256 euro, grazie ad una oculata gestione delle risorse ed all’impegno del direttore Tiziano Facchini e dei suoi 58 collaboratori. Da segnalare che il costo del personale, nonostante l’aumento delle ore di apertura (orario continuato durante tutta la settimana), è diminuito di circa 32.000 euro.
Per quanto riguarda il 2016. nei primi tre mesi le vendite sono aumentate del 6%, a fine estate inizieranno i lavori di ristrutturazione del punto vendita di Ziano e si continua a lavorare per trovare un’area importante dove realizzare il nuovo negozio di Tesero. Nel dettaglio delle cifre è entrato quindi il revisore Luciano Enderle, mentre il presidente del collegio sindacale Mario De Zordo ha confermato la «situazione corretta e veritiera» del bilancio. Infine il direttore Facchini ha analizzato il bilancio sociale, con la Cooperativa sempre in prima linea a beneficio dei soci (ben 695.883 euro il risparmi del 2015 a loro favore) e per la sponsorizzazione delle più diverse attività sociali, sportive e di solidarietà. Poi l’approvazione, con voto unanime, della relazione e del bilancio. Per i risultati dell’anno scorso si è complimentata la vicepresidente vicaria della Federazione Marina Castaldo.
Dopo un gradevolissimo intermezzo teatrale sulla cooperativa di una volta da parte di tre bravissime attrici della Filo locale (Maddalena, Elena e Margherita), l’assemblea ha lasciato invariati i compensi e confermato gli amministratori ed i sindaci in scadenza, con la sola novità di Vittorina Faoro che, come sindaco effettivo, ha preso il posto di Corrado Zanon. In chiusura, sono state consegnate le onorificenze, per 50 anni di fedeltà, a 12 soci (alcuni per altro assenti): Giuseppe Felicetti (già presidente) di Predazzo, Anna Carletti, Carlo Vanzetta, Vigilia Vanzo e Gianfranco Zanon di Ziano, Felicina Deflorian, Carmelo Delladio, Saverio Iellici, Anna Delladio e Antonio Vinante di Tesero e Paolo Defrancesco e Oliva Zorzi di Panchià.