Ci saranno solo due punti, all'ordine del giorno del consiglio comunale convocato alle ore 20.30 di giovedì 1 settembre. Il primo, inatteso e abbastanza clamoroso, riguarda le dimissioni presentate ancora alcuni giorni fa, ma rese note solo in questi giorni, della vicesindaco Elena Giacomuzzi, dopo l’avvio, a suo carico, di una indagine dei Carabinieri relativa alla gestione dei finanziamenti destinati al Comitato Manifestazioni Locali, del quale era presidente. 

 

Sembra (ma il condizionale è d’obbligo, fino alla conclusione della vicenda) che si siano verificati dei movimenti finanziari poco chiari, che avrebbero determinato anche una crisi di salute della stessa vicesindaco, con la conseguente decisione di lasciare ogni incarico pubblico. 

 

Il sindaco Fabio Vanzetta ha già convocato nei giorni scorsi una riunione informale del consiglio per spiegare le cose e, nella serata di domenica, ha riunito anche i censiti, tra i quali inevitabilmente la vicenda aveva cominciato a circolare, con la volontà di fare chiarezza, senza per altro entrare nel merito specifico di aspetti che vanno analizzati nelle sedi opportune. Ovvio attendersi anche reazioni di carattere politico-amministrativo dal consiglio di giovedì, specialmente da parte della lista di minoranza che sembra pronta a dare battaglia. 

 

Si sussurrava addirittura che la stessa minoranza fosse orientata a presentare una mozione di sfiducia, ma la voce è stata smentita dal capogruppo Nicola Vanzetta. «Nessuna mozione in questo senso» ci ha dichiarato ieri «anche perché, con soli cinque consiglieri, non abbiamo i numeri per farlo, ma naturalmente faremo le nostre osservazioni di fronte ad un modo di amministrare che non ci sembra esente da pecche, anche se il sindaco, nel caso specifico, ha escluso responsabilità dirette». 

 

Al posto di Elena Giacomuzzi, entrerà in consiglio comunale Sofia Polo, prima dei non eletti alle ultime elezioni, nel maggio 2015, mentre in giunta sarà nominata Genny Giacomuzzi e l’incarico di vicesindaco sarà assegnato all’assessore Erick Partel, che, l’anno scorso, era stato il secondo più votato, con 130 preferenze. 

 

L’altro argomento all’ordine del giorno riguarda un’interrogazione presentata dalla lista di minoranza «Fare Insieme» a proposito del recupero edilizio della ex Casa Acli e di alcuni aspetti relativi a questa iniziativa, sui quali si chiedono opportune spiegazioni.