A dieci anni di distanza dalle «Tesi di Moena», elaborate da un gruppo di lavoro nell’ambito del 113° congresso della Sat per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e delineare comportamenti e soluzioni adeguate, sabato 23 settembre si svolgerà un convegno dedicato all’aggiornamento di quel documento. Nel 2007, rappresentanze del Cai e dell’Alpenverein erano convenute a Moena per discutere con la Sat delle problematiche emergenti relative ai cambiamenti climatici. Al termine era stato prodotto il documento delle Tesi di Moena, in cui venivano indicate, in dieci precise aree, linee di comportamento per contrastare l’aumento della temperatura media del nostro pianeta e fornire misure di adattamento. Le Tesi avevano anche lo scopo di sollecitare le associazioni alpinistiche e le autorità ad intervenire concretamente allo scopo di sensibilizzare soci e cittadini e adottare iniziative praticabili ed efficaci.
Le Tesi di Moena, a dieci anni di distanza, a giudizio della Sat richiedono una adeguata riflessione ed aggiornamento. Il convegno, aperto a tutti, si svolgerà a partire dalle 14.30 nella sala del polo scolastico di Moena dove una nutrita rappresentanza di esperti analizzerà ogni argomento trattato nelle tesi e proporrà modifiche ed integrazioni ritenute necessarie. Sull’acqua interverrà Roberto Colombo (ingegnere ambientale), sull’agricoltura di montagna Maurizio Odasso, sulla pianificazione ambientale e naturalistica e e gli ecosistemi Alessio Bertolli (botanico, vicedirettore del Museo Civico Rovereto), sull’educazione Vittorio Ducoli (direttore del Parco naturale Paneveggio - Pale di San Martino), sull’energia, il risparmio energetico e la gestione rifiuti Cristian Ferrari (ingegnere ambientale) e sui ghiacciai Thomas Zanoner (Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr), sulla pianificazione territoriale e i trasporti Bruno Zanon (docente universitario al Dipartimento di ingegneria civile ambientale e meccanica) Alle 16.30 è prevista una tavola rotonda con dibattito.