Elezioni, il mondo ladino si presenta in due liste e sono ben sessantasette i candidati
Sono ben 67 i candidati della valle di Fassa alle prossime elezioni provinciali e regionali di domenica 21 ottobre, in lizza per un posto, comunque garantito dalla legge, a favore della minoranza linguistica ladina. Della partita non ci sarà il consigliere uscente, Beppe Detomas che non si è ricandidato.
La lista più numerosa (33 candidati) è l’ultima che si è messa in gioco, quella denominata «Moviment Ladin de Fascia», guidata dal candidato presidente Ferruccio Chenetti, classe 1947, personaggio che è stato già protagonista della storia politica fassana, consigliere comunale di Pozza dal 1985 al 2005, per ben quattro legislature, una delle quali nel ruolo di vicesindaco e due come assessore, ai tempi dei sindaci Danilo Dezulian e Remo Florian, oltre che presidente dell’Istituto Cuturale Ladino dal 1981 al 1989. Di professione veterinario di Fiemme e Fassa fino alla pensione, è stato consigliere dell’Ordine Provinciale dei Veterinari per nove anni, sei dei quali come vicepresidente, oltre che consigliere e vicepresidente della Federazione Provinciale Allevatori. Una lista civica, del tutto autonoma ed indipendente da qualsiasi forza politica, ome ribadisce lo stesso Chenetti, con la sola volontà di essere rappresentativa dell’intero mondo ladino, al di là e al di sopra delle ideologie politiche, dopo che l’Ual è praticamente scomparsa dalla scena. L’unico obiettivo è quello di mettere in primo piano i cittadini della valle e di poter gestire in prima persona la propria identità, la propria storia, l’economia ed il territorio. Nello schieramento di Chenetti, alcuni nomi di spicco della vita valligiana, a partire da Cristina Donei di Moena, insegnante presso il Liceo di Pozza e che ha alle spalle dieci anni di consigliere comunale di maggioranza, dal 2005 al 2015, gli ultimi cinque come assessore, cinque anni di Procuradora del Comun General, dal 2010 al 2015, e che ancora oggi è consigliere di minoranza nel suo paese.
Candidati sono anche il professor Cesare Bernard, insegnante presso l’Istituto La Rosa Bianca di Predazzo, presidente, dal 2010 al 2015, dell’assemblea del Comun General, oggi consigliere di minoranza, Leonardo Bernard di Campitello, già sindaco del suo Comune ed ex presidente del Comun General, attualmente al lavoro presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Moena, Franco Lorenz, già consigliere del Comun General, sindaco di Vigo per una legislatura dal 2010 al 2015 e quindi consigliere di minoranza fino alla fusione con Pozza ed alla nascita del nuovo Comune di Sen Jan, consulente aziendale ed ex direttore per sei anni del Fassa Coop Center a San Giovanni, Roberto Pellegrini, funzionario presso la Cassa Rurale Val di Fiemme, per 20 anni consigliere comunale di Soraga, dieci in minoranza e gli ultimi dieci come sindaco, oltre che consigliere del vecchio Comprensorio Ladino e poi, per cinque, fino al 2015, assessore al bilancio del Comun General. Gli altri candidati sono Alessandro Bernard, agente immobiliare, Agatha Brunel, insegnante, la maestra Stefania Chiocchetti, l’albergatrice Lisanna Cincelli, l’ingegner Nicolò Chenetti, la segretaria della scuola ladina di Pozza e corrispondente del nostro giornale Francesca Degasper, Rinaldo Debertol, già maestro elementare, ex ispettore dei Vigili del Fuoco della valle per 22 anni, due dei quali anche come vicepresidente della Federazione Provinciale, e da 35 anni presidente dell’Asuc di Canazei. E ancora Lucia Dellagiacoma, dipendente della Asl, Michele Decrestina, tecnico informatico, Luciana Detomas, dipendente del Comun General, Francesco Detomas, designer e progettista, Giorgio Dorich, avvocato, Giulia Dorigoni, dipendente del’Apt Val di Fassa, Francesco Gabrielli, studente, Silvia Favè, maestra di sci, Giuseppe Gilli, operatore economico, Loreta Florian, traduttrice, Simonetta Ghetta, albergatrice, Martina Pederiva, dipendente della Cassa Rurale, Aurelio Soraruf, architetto, albergatore, strenuo difensore delle peculiarità del Passo Fedaia, Stefania Pederiva, insegnante, Stefano Weiss, albergatore, Vittoria Sandbichler, commerciante, Andrea Zanoner, albergatore, Fabiola Spinel, studentessa, Bernardino Zulian, ex dipendente del Consorzio Elettrico di Pozza, Ilaria Vadagnini, ex amministratore Asuc, dipendente nel settore alberghiero, e Simone Zulian, architetto.
La seconda lista (31 candidati) è quella presentata dall’Associazione Fassa, guidata dal segretario politico e uomo di punta Luca Guglielmi e che scende i campo con la coalizione di centro-destra, a sostegno del candidato presidente Maurizio Fugatti.
Una collocazione politica che ha consentito a questo schieramento di dominare le ultime elezioni comunali del 2015 in valle di Fassa, facendo incetta di sindaci e vincendo nettamente il confronto con i candidati dell’Union Autonomista Ladina, oggi, come abbiamo ricordato sopra, in un momento di grande difficoltà dal quale fa fatica ad uscire. L’Associazione Fassa, che si è distinta per essere stata negli anni sempre vicina ai cittadini ed alle loro esigenze, ha potuto imporsi anche alle ultime elezioni politiche di marzo, dominando, con la Procuradora Elena Testor, diventata senatrice di Forza Italia, il confronto, sulla carta impossibile, con l’ex presidente della Provincia e parlamentare Lorenzo Dellai. Sulla spinta di questo risultato, la lista ora si presenta con molte ambizioni all’appuntamento del 21 ottobre, contando soprattutto sulla grinta e la determinazione di Guglielmi, consigliere del Comun General dal 2010 ad oggi ed attualmente vicesindaco di Canazei. Della lista fanno anche parte Armando Bez, geometra di Moena, fratello dell’ex sindaco Ilario Bez, Lara Battisti, componente del Consei de Procura (la giunta), assessore al bilancio e gestioni associate del Comun General, già per una legislatura consigliere comunale di minoranza a Pozza, avvocato, Alberto Boscolo, membro del direttivo dell’Associazione Fassa, Carla Bertacco componente del consiglio di amministrazione della Casa di Riposo di Sen Jan, Ezio Croce, albergatore, consigliere del Comun General e dell’Apt della val di Fassa, Raffaella Dal Ben moglie dell’assessore comunale di Campitello Martino Boso, Thomas Dantone, già capitano dell’Hockey Club Fassa, Antonella Daprai di Penia, Gianluigi De Sirena, vicepresidente dell’Associazione Fassa, ex consigliere comunale di Soraga dal 2010 al 2015, oggi assessore ai lavori pubblici, all’edilizia agevolata ed alle attività socio-assistenziali nel Consei de Procura del Comun General, Manuela De Pellegrini, avvocato di Moena, Martin Degiampietro, cuoco di Forno di Moena, Alice Dellantonio, uno dei due vicepresidenti del Comun General, Marco Dellantonio, albergatore, consigliere comunale e presidente del Comitato Manifestazioni Locali di Canazei, Lucia Deluca, maestra d’asilo, Carlo Deluca, ex direttore della Cooperativa di Campitello, consigliere comunale di maggioranza a Mazzin, Claudia Endrich, ristoratrice, Stefano Fontana, albergatore di Soraga, Silvia Lorenz, laureata in scienze pedagogiche, maestra d’asilo, Stefano Fosco, consigliere del Comun General di Fassa, Lucia Mazzel, componente del direttivo dell’Associazione Fassa, Monica Menozzi, imprenditrice di Alba di Canazei, Alessandro Mazzel, dipendente del Comun General, Karol Pescosta, avvocato, Armando Mich, consigliere del Comun General, Tania Rizzi, imprenditrice di Campitello, Chantal Sommavilla, studentessa alla Bocconi di Milano, Mauro Rasom di Vigo, Valentina Zanon di Soraga, Gianbattista Vanzo, assessore comunale e comandante per dieci anni, fino alla fine dello scorso mese di giugno, del Corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Moena.
Gli ultimi candidati, al di fuori delle due liste più numerose, sono Rosa Michela Rizzi, avvocato di Sen Jan che si presenta con il Movimento Cinque Stelle del candidato presidente Filippo Degasperi, Emilio Talmon, imprenditore di Canazei e consigliere comunale di Mazzin, dopo essere stato membro del Comun General de Fascia nella precedente legislatura, fa parte della lista TRE (Territorialità Responsabilità Economia) del candidato presidente Roberto De Laurentis, infine Verusca Chiocchetti, moglie del campione di sci Christian Zorzi, scende in campo nella lista del Patt, a sostegno del candidato presidente Ugo Rossi.