VALLE DI FASSA - Parte oggi l'attività dell'Hub vaccinale. Le amministrazioni della Valle di Fassa comunicano che sarà aperto il nuovo punto inoculazione per la Val di Fassa a San Giovanni - Sen Jan, presso la palestra delle scuole medie. Il Centro sarà gestito dal comitato locale della Croce Rossa Italiana con il supporto della protezione civile e con il coordinamento centrale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento, secondo le procedure e con gli standard di sicurezza prescritti dalle autorità sanitarie statali provinciali.

A partire da oggi, sabato 17 aprile, per tutti i prossimi fine settimana, saranno inoculati i vaccini anti Covid 19, secondo le fasce d'età che verranno gradualmente autorizzate dall'Apss.

In questo momento possono prenotare il vaccino le persone di età compresa tra i 70 e gli 80 anni e quelle persone con più di 80 anni che non si sono ancora vaccinate.

Ci si può prenotare, per la sede di San Giovanni di Fassa - Sèn Jan tramite il sito dell'APSS. Chi si trovasse in difficoltà nell'effettuare la prenotazione online può contattare gli uffici del Servizio Sociale del Comun General de Fascia al numero 335 7223215 oppure 0462 764297 tenendo a portata di mano la tessera sanitaria.
In un primo momento la notizia dell'utilizzo della palestra quale spazio di vaccinazione aveva destato non pochi malumori, perché la presenza dei gazebo e dell'attrezzatura medica impediva di fatto l'utilizzo di quell'area da parte dei ragazzi, già da mesi penalizzati dalle norme anti Covid (dalla Didattica a distanza, al coprifuoco, al divieto di spostamento da un piccolo comune all'altro).
In pratica, pur essendo il polo vaccini operativo solo nel fine settimana, negli altri giorni diventava comunque impossibile l'utilizzo regolare da parte di giovani e giovanissimi.La palestra di Sèn Jan di Fassa serve il bacino di utenza di Vigo, Sèn Jan, Pera e Mazzin dalla prima classe della scuola primaria fino alla classe terza. Soprattutto in questo momento è di vitale importanza per gli alunni che hanno estremo bisogno di muoversi e di usufruire a pieno della didattica delle scienze motorie e sportive. La comunicazione di questa decisione è arrivata mercoledì. La soluzione proposta era quella di spostarsi nella palestra delle superiori, che in questo modo avrebbe servito 3 licei, 7 classi delle medie e 11 delle elementari, tenendo conto delle vigenti norme anti Covid che non permettono di unire 2 classi.
L'altra soluzione sarebbe stata quella di fare lezione all'esterno, modalità già adottata nelle ore più calde della giornata e di bel tempo, ma che sarebbe trasformata in 2 tempi di lezione teorica in caso di maltempo.In nome del benessere dei ragazzi - che in questi mesi sono quelli che più hanno subito gli effetti delle misure di prevenzione imposte per tutelare le fasce più deboli e anziane della popolazione (mentre i giovani possono risultare positivi al virus ma completamente privi di sintomi) - si è deciso di smontare i gazebo una volta utilizzati nei fine settimane e di rimuovere il materiale medico. Il tutto per lasciare gli spazi a disposizione dei giovani. Ogni venerdì pomeriggio/sera si procederà quindi con il rimontaggio.