Montagna / La disgrazia

Trafitto da un ramo dopo una caduta, morto un boscaiolo nei boschi sopra Panchià

Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell'elicottero e trasferita al campo sportivo di Panchià, dove è stata consegnata alle pompe funebri. Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Panchià e Predazzo e le forze dell'ordine.

PANCHIA’. Non c'è stato nulla da fare per un boscaiolo che stava lavorando nei boschi sopra l'abitato di Panchià, in località Cavelonte in Val di Fiemme, su un pendio impervio caratterizzato dagli alberi schiantati dalla tempesta Vaia.


Da una prima ricostruzione, sembra che l'uomo sia scivolato lungo il pendio, finendo trafitto da un ramo. L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato dai compagni di lavoro poco prima delle 14.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha verricellato sul posto l'equipe medica, con il Tecnico di Elisoccorso e un operatore della Stazione Val di Fiemme.

L'uomo, un boscaiolo di 28 anni di nazionalità rumena, si trovava in stato di incoscienza e, nonostante i tentativi di rianimazione, non c'è stato nulla da fare. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell'elicottero e trasferita al campo sportivo di Panchià, dove è stata consegnata alle pompe funebri. Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Panchià e Predazzo e le forze dell'ordine.

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