Un soccorritore: "È venuta giù la cima della Marmolada. Scenario pazzesco, blocchi di ghiaccio e sassi enormi dappertutto"
La testimonianza drammatica di Luigi Felicetti, tecnico del Soccorso alpino dell'Alta Val di Fassa: "Un grande pezzo si è staccato e ha investito tutti quelli che erano sul ghiacciaio"
LA VALANGA Continuano le ricerche dei dispersi, sei le vittime e otto i feriti
TRENTO. "Quando ci hanno chiamato, all'una e mezzo, ci hanno detto che è venuta giù la Marmolada, è venuta giù la cima della Marmolada, che non è altro che un grande pezzo di ghiaccio che si è staccato e ha investito tutti quelli che erano sul ghiacciaio".
È il racconto di Luigi Felicetti, tecnico del Soccorso alpino dell'Alta Val di Fassa che è intervenuto per soccorrere gli alpinisti travolti dal crollo del seracco di ghiaccio.
"Quando siamo arrivati - ha aggiunto - ci siamo trovati davanti ad uno scenario pazzesco, c'erano blocchi di ghiaccio e roccia enormi dappertutto, abbiamo cominciato a cercare e abbiamo trovato le prime vittime".
Secondo Felicetti gli alpinisti non hanno colpe: "Erano tutti con corde e ramponi, erano attrezzatissimi, sono stati tanto sfortunati".
Dal tardo pomeriggio sull'area della valanga di ghiaccio non è operativo personale per l'elevato pericolo di ulteriori distacchi, informa la Provincia autonoma di Trento. Proseguirà invece il presidio con gli elicotteri.
Sono state emanate ordinanze di divieto d accesso e percorrenza dell'area interessata dalla valanga congiuntamente dai Comuni di Canazei (Trento) e Rocca Pietore (Belluno), fino a quando non sarà accertata la natura del distacco con gli opportuni rilievi glaciologici e geologici.
Sono sei le vittime accertate della valanga. Otto i feriti, diciotto persone sono state fatte evacuare dalla cime di Punta Rocca e sono state fatte rientrare tutte quelle che si trovavano più in basso. Resta l'incertezza sugli eventuali dispersi.