Ritrovato dopo una settimana il corpo senza vita di Nicola Spagnolo, l'escursionista disperso sul Lagorai
È stato un gruppo di familiari, salito in quota questa mattina, a trovarlo lungo un ripido pendio di rocce e i ghiaioni tra cima Cece e forcella Cece, tra la parete nord e il sentiero 349 che corre a valle, a una quota di circa 2.500 metri
LAGORAI. È stato ritrovato poco prima delle 13 di oggi, sabato 29 ottobre, il corpo senza vita di Nicola Spagnolo, l'escursionista veneto disperso da sabato scorso sul Lagorai. È stato un gruppo di familiari, salito in quota questa mattina, a trovarlo lungo un ripido pendio di rocce e i ghiaioni tra cima Cece e forcella Cece, tra la parete nord e il sentiero 349 che corre a valle, a una quota di circa 2.500 m.s.l.m..
La dinamica dell'incidente è in fase di accertamento. Secondo una prima ricostruzione, è possibile che l'escursionista, una volta raggiunta cima Cece dal bivacco Paolo e Nicola, abbia proseguito lungo la cresta est verso forcella Cece, un percorso alpinistico impegnativo, e che sia precipitato a valle per un centinaio di metri.
Sul posto sono stati elitrasportati il Tecnico di Elisoccorso, gli operatori della Stazione di Moena del Soccorso Alpino e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell'elicottero, trasferita a Predazzo e affidata al carro funebre.