Consiglio provinciale: ospedale di Cavalese, il centrosinistra chiede una convocazione straordinaria
Paola Demagri: "Il progetto di un nuovo ospedale presenta una serie di problematiche da non sottovalutare: in primis la realizzazione tramite partenariato pubblico-privato apre la porta della sanità pubblica a imprese private, che, per la stessa natura dell'accordo, rimarrebbero coinvolte nel funzionamento della struttura sanitaria negli anni a venire”
TRENTO. I consiglieri Paola Demagri, Michele Dallapiccola, Ugo Rossi, Lucia Coppola (Gruppo misto), Paolo Zanella (Futura), Luca Zeni, Lucia Maestri e Alessio Manica (Pd) hanno hanno inoltrato al presidente del Consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder, una richiesta di convocazione straordinaria sull'ospedale di Cavalese.
"Il progetto di un nuovo ospedale presenta una serie di problematiche da non sottovalutare: in primis la realizzazione tramite partenariato pubblico-privato apre la porta della sanità pubblica a imprese private, che, per la stessa natura dell'accordo, rimarrebbero coinvolte nel funzionamento della struttura sanitaria negli anni a venire”.
”In secondo luogo il terreno individuato in località Masi di Cavalese è pregiato e un suo utilizzo per la costruzione di una nuova struttura ospedaliera implica un'importante problema dal punto di vista ambientale. Con questa richiesta vogliamo riportare la discussione sulla collocazione dell'Ospedale nelle sedi competenti, in modo che le istituzioni possano prendere una decisione", spiegano, in una nota, i richiedenti.