Villaggio olimpico di Predazzo: costi aumentati da 27 a 42 milioni (per il momento)
Alla scuola alpina della Guardia di Finanza sorgeranno le strutture per ospitare gli atleti, dalla Provincia una nuova delibera per gli arredi ed i mobili, e il totale lievita
PREDAZZO. Doveva costare 27,6 milioni, ma alla fine costerà 42,1 milioni. Al netto di altri aumenti, questo è l'importo aggiornato del nuovo Villaggio Olimpico e Paralimpico di Predazzo, che accoglierà da febbraio 2026 gli atleti impegnati nella kermesse olimpica invernale.
La cifra di 42.138.925,10 euro (per la precisione) è contenuta nelle pieghe della delibera approvata venerdì scorso dalla giunta provinciale sotto il titolo di «Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026: secondo atto aggiuntivo all'Accordo di data 16 dicembre 2022 tra la Provincia autonoma di Trento, l'Agenzia del Demanio, il Comando generale della Guardia di Finanza, la Fondazione Milano Cortina 2026 e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano per la realizzazione del Villaggio Olimpico presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo».
Rispetto a quell'accordo in cui si quantificava in 27.605.000 euro complessivi l'intervento (di cui a carico dell'Agenzia del Demanio 4.990.000 euro, del Comando generale della Guardia di Finanza 8.115.000 euro e della Provincia di Trento 14.500.000 euro), c'era stato un primo aggiornamento il 22 dicembre 2023 che aveva aggiunto altri 13.052.004,53 euro stanziati dallo Stato a favore della Provincia di Trento, per un totale di 40.657.004,53 euro.
Ora a questa cifra si somma la necessità di arredare tutti i padiglioni del Villaggio (Olimpico, Latemar, Macchi e Nicolaucich) per una spesa prevista di un altro 1.481.920,57 euro, che sarà trasferito alla Provincia di Trento dalla società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 spa.
Ma di fatto le risorse necessarie per la fornitura degli arredi sono assicurate dalla Guardia di Finanza fino alla concorrenza della spesa, quantificata in 1.800.000 euro, oneri fiscali inclusi.