Torna l’allarme sul lago d’Idro, lo specchio d’acqua che unisce le province di Trento e di Brescia nel lembo sud-occidentale della nostra provincia. Come sta accadendo nelle ultime settimane anche in altre parti del Trentino messe in ginocchio dalle alte temperature e dalla carenza d’acqua, il lago diventa molto ambito per chi cerca una risorsa idrica.
Negli ultimi giorni è arrivata la tegola sotto forma di una delibera della Regione Lombardia che permette l’abbassamento di quaranta centimetri del livello dell’acqua. Ciò significa che il livello è calato da 367,20 metri sul livello del mare a 366,80. Il risultato potrebbe essere definito «catastrofico»: pesci morti a causa della mancanza di acqua in uscita dalle paratoie a sud del lago che aprono la porta verso il fiume Chiese, nel quale di fatto sparisce il deflusso minimo vitale.