Il viaggio di ritorno da Piacenza a Madonna di Campiglio è partito. Giovanni Alberti e Matteo Malchiodi, due superstiti della tragedia del Brentei che il 17 luglio 1991 si portò via sei ragazzi ed un seminarista sotto una slavina, ieri sera hanno iniziato il loro cammino lungo 200 chilometri dal piazzale della parrocchia di Nostra Signora di Lourdes, lo stesso posto da cui erano partiti 24 anni fa per quel campeggio in Trentino.

Il loro itinerario è un viaggio a ritroso lungo la strada che li riportò a casa dopo quella drammatica giornata ma è anche un viaggio a ritroso nel tempo. Non cancellerà tutto il dolore provato per la perdita di quegli amici e per la paura d'aver visto la morte in faccia, ma li aiuterà a tenere vivo il ricordo degli amici scomparsi.

Per questo oggi cammineranno tutto il giorno passando per Cremona e Brescia. Domani pomeriggio, sabato 29 agosto, è previsto il loro arrivo al rifugio Brentei, a Madonna di Campiglio, e poi assieme ai familiari e ad alucni amici che li attenderanno lì proseguiranno lungo il sentiero Bogani fino a quella targa apposta in ricordo dei ragazzi del Brentei.