Anziana «truffata»: padre e figlio la derubano in casa
Un'anziana donna di Condino lunedì mattina è stata «truffata» da due venditori ambulanti di gioielli. L'hanno infatti derubata di 40 euro dopo averle venduto un oggetto di bigiotteria per il valore di 10 euro. Fortunatamente la vicenda si è conclusa bene, perché non appena la signora si è accorta che le erano spariti dei soldi ha avvertito la polizia locale della valle del Chiese. Agli agenti non ci è voluto molto per fermare i due sospetti: padre e figlio extracomunitari residenti a Bleggio superiore, che da tempo si aggirano per i paesi di questa zone in cerca di acquirenti.
Pur negando l'accaduto, i due hanno restituito tutti i soldi alla vittima: sia i 40 euro che erano spariti da un cassetto, che i dieci pagati per il gioiello.Questo caso, dunque, si è risolto velocemente e senza conseguenze, ma gli agenti della polizia locale della valle del Chiese, oltre a ricostruire quando accaduto vogliono avvertire i residenti, soprattutto gli anziani che vivono soli, a prestare molta attenzione.
L'altra mattina, infatti, la donna ricorda d'aver aperto ai due venditori e di averli fatti entrare in casa. Era interessata all'acquisto di uno degli oggetti che le hanno mostrato e si è allontanata per prendere il denaro necessario a pagarli. Poco dopo uno dei due le ha chiesto un bicchier d'acqua ed è stato a quel punto, molto probabilmente, che l'altro avendo notato dove nascondeva i soldi li ha sottratti. I due non confermano la versione e la signora, risarcita, ha deciso di non sporgere denuncia. Gli agenti però si sentono in dovere di avvertire la popolazione a non cadere in queste «trappole» dal modus operandi ormai noto.