Storo: la Bastia del Dos del Cingol viene restaurata dalla Provincia
La vicesindaca ed assessore alla cultura del Comune di Storo Loretta Cavalli saluta con viva soddisfazione «l’avvenuto inizio dei lavori di manutenzione straordinaria relativi al restauro dei resti della fortezza quattrocentesca chiamata Bastia Dos de Cingol. La Soprintendenza per i Beni Culturali ha ritenuto di procedere, assumendosi gli oneri relativi all’intervento. È intenzione di questa amministrazione inserire la Bastia Dos de Cingol in un più ampio percorso ambientale, storico ed architettonico.
Per questo auspichiamo di poter completare i lavori entro il prossimo anno ed installare sul sentiero delle statue lignee scolpite da alcuni artisti locali, ai quali il Comune ha chiesto di raccontare, attraverso l’arte della scultura del legno, storie e leggende storesi. Crediamo - conclude Cavalli - che questo percorso possa diventare di interesse ecomuseale e quindi meta di visite guidate sia per turisti che per scolaresche».
Il Comune svela anche i dettagli dell’intervento. «La maggior parte delle strutture murarie pertinenti alla cinta della fortificazione si trova sotto il livello delle macerie lasciate in loco dopo la distruzione della Bastia; solo in alcuni casi si osservano prospetti murari più alti di un metro (la parte più importante delle murature corrisponde all’antica torre eretta a protezione dell’ingresso). Per questo si procederà con la rimozione della parte alta delle macerie e con la sistemazione dei piani di calpestio, in modo da creare superfici e pendenze percorribili dai visitatori.
Lo scavo raggiungerà la profondità massima di 50-60 centimetri. Si cercherà di rimettere in luce il perimetro della cinta muraria esterna, in modo da rendere leggibile la planimetria della fortificazione chiamata appunto Bastia. Saranno poi consolidate le murature, fermando le pietre mobili ed apportando uno o due corsi sulle teste mentre la finitura del piano sarà a verde. Successivamente il Servizio Ripristino della Provincia, su richiesta del Comune, potrà completare i sentieri, valorizzando l’intera area».