Madonna di Campiglio vieta i botti: rischio di incendio
Troppo secco nei boschi, stop ai fuochi pirotecnici. Con una ordinanza a firma del sindaco Michele Cereghini, si vieta sul territorio comunale l’uso di materiale che potrebbe creare problemi.
L'ordinanza ricorda che nell’attuale periodo di fine anno è consuetudine effettuare l’accensione e lanci di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici. Ma poi sottolinea che le condizioni climatiche di siccità potrebbero incidere sulla sicurezza ed in particolar modo favorire incendi coinvolgendo gli impianti di risalita (anche per lanci di mozziconi di sigaretta), le pendici montuose e la fauna che le popolano, le zone boschive e gli edifici oltre il perimetro dei centri abitat.
Per questo motivo, con decorrenza immediata e su tutto il territorio comunale al di fuori del perimetro dei centri abitati, si dispone «il divieto in modo assoluto d’accensione di fuochi d’artificio, di sparo di petardi, di scoppio di mortaretti, razzi nonché il lancio di mozziconi di sigarette dagli impianti di risalita, fino al cambiamento delle condizioni climatiche con copertura nevosa al suolo di almeno 20 centimetri».
In caso di contravvenzione le multe sono da 100 a 200 euro.