Un plebiscito per l'Asuc Dalbon il più votato
La popolazione di Darè, con il voto favorevole al sì, domenica ha costituito l’Asuc (Amministrazione separata beni di uso civico) per la gestione dei propri beni gravati da diritto di uso civico. Gli elettori che si sono presentati al voto sono stati 107 (56,61% degli elettori) e hanno espresso 96 voti favorevoli e 4 contrari. Le schede nulle sono state 7. Le contestuali votazioni per la formazione del primo Comitato di gestione dell’Asuc di Darè hanno espresso il seguente risultato: Silvano Dalbon (55 voti), Paolo Scarazzini (48), Luca Dalbon (36), Roberta Bertini (31) e Alberto Dalbon (26). Rappresentata, nel quintetto, anche la compagine più giovane del paese. Primo dei non eletti Luca Tomasini (24 voti).
La neonata Asuc di Darè sarà operativa dal primo gennaio 2016 gestendo i beni gravati da uso civico della futura frazione di Darè del Comune Porte di Rendena, compresi i 300 ettari di boschi pregiati, i pascoli e i fabbricati di malga Darè e la «ca’ da mont» in località Prà del Mazza di proprietà della stessa a Madonna di Campiglio in Comune catastale di Pinzolo. La nuova Asuc diventerà la numero 103 delle Asuc trentine che gestiscono, complessivamente, circa il 15% del territorio provinciale di proprietà collettiva gravato da diritti di uso civico, a sua volta il 60% di tutto il Trentino. Come per tutte, anche per quella appena nata a Darè, la sfida sarà quella di un’attenta cura del patrimonio collettivo da mantenete nell’interesse della collettività.
Intanto, anche con l’elezione di domenica, prosegue il riassetto amministrativo dei comuni di Darè, Villa e Vigo Rendena che stanno per diventare il nuovo comune Porte di Rendena.