Alle Terme di Comano inizia l'era Bugoloni
Nuovo Consiglio di Amministrazione per l’azienda consorziale Terme di Comano, a poche settimane dalle modifiche apportate allo statuto, e approvate in tutti i cinque consigli comunali delle Esteriori, che hanno aperto la via ad una nuova forma di governance.
E’ stato nominato nella seduta di ieri pomeriggio dell’assemblea consorziale come nuovo presidente delle Terme di Comano Beniamino Bugoloni, fiavetano, classe 1949, nella vita bancario per professione e oggi pensionato, già sindaco del borgo giudicariese nel decennio dal 1985 al 1995 e con diversi incarichi amministrativi all’allora comprensorio G8. A più riprese è stato anche membro dell’Assemblea dell’Azienda Consorziale Terme di Comano e consigliere dell’Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta. Presidente quindi di un organismo che conosce bene e del quale ha seguito le ultime vicissitudini. A completare il Cda termale, oltre a Bugoloni, altre due figure, entrambe giudicariesi, entrambe dal profilo economico-gestionale: Roberto Filippi ed Elena Andreolli.
La spinta verso una gestione oculata delle finanze e di stampo prettamente manageriale è evidente dalla scelta dei profili e conferma la volontà di svincolare politicamente il Cda delle terme dalle singole amministrazioni comunali dichiarata in sede di modifica dello statuto quando i membri del Cda sono stati ridotti in numero.
Dai cinque membri del direttivo appena decaduto - Mauro Bosetti, Iva Berasi, Alessandro Ceschi, Anthony Conotter e Anna Lisa Zambotti - più il presidente in carica Carlo Basani, si passa quindi a tre figure autonome dalle singole amministrazioni.
Roberto Filippi, anche lui bancario come Bugoloni, classe 1959, è l’attuale direttore della Cassa Rurale Don Lorenzo Guetti, dopo aver maturato una lunga esperienza presso la Cassa Rurale Bleggio Inferiore diventata poi Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella. Nel Cda delle Terme di Comano è già stato dal 2005 al 2010, oltre ad avere esperienza in amministrazione come vicesindaco di Lomaso per una legislatura. E’ ben noto in valle non solo per la sua professione, ma anche per la passione per il calcio: è infatti stato presidente, e ora direttore generale, dell’As Comano Terme e Fiavé Calcio.
Elena Andreolli è la più giovane e l’unica donna del gruppo: classe 1979, è ingegnere gestionale e dal luglio 2006 lavora a Trentino Sviluppo, dove è key account manager, dopo essere stata anche Project manager servizi nuove imprese, Project manager servizi aziende consolidate e Gestore del Fondo Brevetti.
Nuovo presidente e Cda hanno un mandato ben preciso: quello cioè di dare pieno corso alla nuova tipologia di governance decisa dall’assemblea per l’azienda consorziale. E’ verso l’introduzione di un amministratore delegato che si stanno muovendo i sindaci, convinti che la reggenza a due fatta di presidente e direttore che in questi anni ha guidato l’azienda consorziale non abbia funzionato fino in fondo. Nella modifica allo statuto di qualche mese fa è arrivata quindi la possibilità di avvalersi di questa figura, ora il mandato del Cda sarà proprio quello di intraprendere il percorso di transizione preparando il terreno perché la nuova figura dell’amministratore delegato, probabilmente scelto all’interno del Cda stesso, assuma le redini dell’azienda.