I colori, i suoni e le giovenche di Razza Rendena convincono, anche a settembre. La scelta di far slittare «Giovenche di Razza Rendena» verso la fine di agosto non sembra infatti aver influito sulle presenze, anzi. Per molti questa decisione è stata vista come un primo passo concreto verso la destagionalizzazione.

 

«Noi - commenta  il sindaco di Pinzolo, Michele Cereghini - siamo molto soddisfatti ed un plauso va al Comitato organizzatore che ha fatto un lavoro incomiabile. C’era un po’ di paura perché si temeva che i numeri potessero essere diversi da quelli di agosto. Invece ci è stato dimostrato che non è così e che quelli che partecipano alla manifestazione lo fanno perché gli piace l’evento».

 

 

 

Una sfida che si può dunque considerare vinta, vista la presenza delle migliaia di persone, tra residenti e turisti, che nel pomeriggio di ieri hanno atteso l’evento clou della manifestazione ovvero la sfilata per le vie del paese. Anche quest’anno, ad accompagnare le protagoniste indiscusse della giornata, oltre agli allevatori delle 30 aziende valligiane coinvolte, sono stati i colori e la musica dei gruppi e delle associazioni.

 

«La cosa che mi ha colpita di più - spiega Nives - è che quest’anno a sfilare c’erano moltissimi bambini e ragazzi: erano bellissimi». Positivi anche i commenti sulle presenze: «personalmente - aggiunge Mauro  - non mi è sembrato che ci fossero molte meno persone rispetto alle edizioni passate, anzi, forse proprio perché il periodo non è più quello di alta stagione, hanno potuto partecipare più persone del posto». 

 

Un momento importante soprattutto per gli allevatori «questo per noi - spiega Manuel Cosi, presidente degli allevatori della Val Rendena - è un appuntamento dove le protagoniste non sono solo le Rendena, ma soprattutto il nostro territorio. Penso sia fondamentale continuare su questa linea. Bisogna crederci e lavorare per far capire che l’allevamento e l’agricoltura possono essere importanti anche per il turismo».

 

Un binomio che viene ribadito anche dal presidente della Comunità, Giorgio Butterini: «queste sono manifestazioni di qualità che identificano un territorio. Eventi inseriti nel Trentino Food Festival proprio con la volontà di fare rete». Un appuntamento con cui, come sottolinea il consigliere provinciale Mario Tonina «possiamo dare il giusto riconoscimento agli allevatori e al loro lavoro».

 

A chiudere ufficialmente l’edizione 2016 di Giovenche di Razza Rendena, oggi, sarà la gara di corsa «Su e giù per le malghe».