Uno schianto spaventoso, con il botto dell'auto finita fuori strada che ha squarciato la quiete della notte in Val Rendena: sono cinque i giovani che ora sono ricoverati negli ospedali di Trento e Rovereto, dopo che la vettura sulla quale stavano viaggiando è schizzata senza controllo dall'asfalto della statale 239 per volare in un prato sottostante, all'uscita dall'abitato di Giustino in direzione di Tione.

A versare nelle condizioni più gravi sono ora Johana Soraca Hernandez di ventiquattro anni e Paola Yeraldin Soraca Del Rio, di venticinque anni: sono in pericolo di vita e si trovano nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santa Chiara di Trento. In rianimazione si trova anche Antonio Deyver Soraca Del Rio, ventitreenne fratello minore di Paola Yeraldin: era stato trasferito inizialmente all'ospedale di Tione, ma ha dovuto essere trasferito nel capoluogo per essere sottoposto ad un intervento chirurgico.

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A Trento, ma fuori pericolo, si trova anche la diciannovenne Jessica Andrea Ribera Baquero, mentre al Santa Maria del Carmine Rovereto è ricoverato il conducente della vettura, Juan David Rajas Villa, di ventitre anni.
Sono tutti giovani colombiani, che vivono in Rendena con le loro famiglie da qualche anno: Rajas Villa e Johana Hernandez sono residenti a Carisolo, Jessica Baquero a Caderzone Terme, Antonio e Paola Yeraldin Soraca Del Rio vivono a Tione.

L'allarme è scattato poco dopo le 4.20 del mattino di ieri: la Mazda 3 rossa fiammante condotta da Rojas Villa stava procedendo lungo la statale in direzione di Tione. Attraversato l'abitato di Giustino, dopo aver affrontato la curva verso sinistra con cui si lasciano le ultime casa, il ventitreenne alla guida ha avuto un problema nell'«entrare» nel tratto in semicurva destra che si incontra prima di un lungo tratto rettilineo. In quel punto la statale non corre più a raso rispetto al terreno circostante, ma sopraelevata di qualche metro rispetto ai prati ed alle aree coltivate che - alla destra della carreggiata - degradano verso il letto del Sarca.
Una volta che il ventitreenne ha perso il controllo della Mazda, l'auto è finita contro il guard rail, per poi piombare sul prato sottostante, superare la stradina che conduce ai masi ed alle strutture della zona e fermare la propria corsa su un altro prato, dopo numerosi ribaltamenti.

Al loro arrivo i soccorritori si sono trovati davanti una scena impressionante, con la vettura giapponese che era ridotta ad un rottame informe. All'interno, i cinque ragazzi. Per estrarli sono servite le pinze idrauliche in dotazione al corpo dei vigili del fuoco volontari di Pinzolo, intervenuti assieme agli uomini del corpo dei volontari di Giustino.