Pinzolo, Piano regolatore: superficie al posto del volume
Importante, sebbene informale, il consiglio comunale di lunedì 12 febbraio. Motivo della convocazione la presentazione della variante al Piano Regolatore Generale. Il Prg di Pinzolo, predisposto dall’architetto Marco Piccolroaz di Rovereto, è sicuramente tra i primi ad adeguarsi al Regolamento urbanistico-edilizio provinciale, che da maggio 2017 ha modificato profondamente la materia, in applicazione della nuova Legge urbanistica provinciale.
«Dopo la variante del 2014, elaborata dalla precedente amministrazione - spiega il vicesindaco e assessore all’urbanistica di Pinzolo, Albert Ballardini - si è reso necessario procedere con questa variante, sia per dare seguito alle numerose esigenze dei censiti che per appianare problematicità di carattere tecnico. Alcuni articoli, infatti, si prestavano a diverse interpretazioni, con frequenti incomprensioni tra tecnici, progettisti e uffici comunali. Abbiamo voluto dare un cambio di rotta nel rapporto tra progettisti e Comune, facendo chiarezza ed evitando intralci burocratici per arrivare alle autorizzazioni necessarie».
Nel valutare le 144 domande pervenute in Comune, sono stati tenuti in considerazione gli indirizzi del nuovo Regolamento, di cui i capisaldi sono il riuso dell’esistente e la riduzione del consumo di suolo, cercando però di accontentare anche il bisogno di prime case delle famiglie residenti.
La modifica maggiormente significativa introdotta dal Regolamento riguarderà il parametro con cui verranno d’ora in poi considerati gli spazi e con cui verranno staccati i futuri permessi di costruire. La potenzialità edificatoria verrà, infatti, espressa in superficie utile netta anziché in volume. Questo cambiamento ha comportato un notevole impegno di conversione di tutti gli indici di fabbricabilità, che sono stati ricalcolati con un coefficiente, suddiviso per le varie zone (residenziale, commerciale, artigianale, agricolo), a cui si è giunti attraverso l’analisi delle pratiche più recenti.
«È stato un lavoro davvero importante - prosegue Ballardini - e, oltre al pianificatore Piccolroaz, mi preme ringraziare l’Ufficio Tecnico Edilizia Privata, in particolare il geometra Lorenzo Binelli, per la preziosa collaborazione, il consigliere incaricato Isidoro Pedretti, per la supervisione, e il consigliere comunale Sergio Carli, che ha dimostrato un impegno encomiabile, oltre che un’attenzione meticolosa e competente».
La riunione informale è un passaggio non obbligato ma che l’Amministrazione ha comunque scelto di compiere per fugare ogni dubbio prima che il Prg venga trattato nel prossimo Consiglio comunale verso la fine di febbraio. Con lo stesso pianificatore ad esaminare insieme ai consiglieri, in forma privata, sia le modifiche cartografiche che le nuove norme di attuazione. Sarà poi responsabilità di ognuno di loro valutare eventuali posizioni di incompatibilità per conflitto di interessi che potrebbero inficiare la validità dell’elaborato.
I consiglieri personalmente interessati alla variante, o coinvolti per richieste di parenti e affini fino al secondo grado, saranno tenuti ad uscire dall’aula durante la trattazione del punto.
Dopo l’adozione in via preliminare, il Piano andrà a Trento per essere sottoposto alle osservazioni tecniche dei Servizi provinciali. Dopodiché tornerà a Pinzolo per l’adozione definitiva in Consiglio e, infine, spetterà alla Giunta provinciale l’approvazione finale.
In questo periodo di vacatio, probabilmente di qualche mese, scatterà la cosiddetta «salvaguardia», ovvero saranno in vigore sia il vigente che l’adottato Prg e saranno applicate le norme maggiormente restrittive di uno e dell’altro.