In 5.000 alla chiusura carnevale di Storo
Ha registrato un grande successo di pubblico anche l’ultimo appuntamento del 51. Gran Carnevale di Storo, che ieri pomeriggio ha visto oltre 5.000 persone sfilare tra i venti carri e i numerosi gruppi, con oltre mille figuranti, posizionati su quello che ormai in Valle del Chiese viene definito come il quadrilatero del divertimento. Un circuito ad anello, posto alla periferia sud della borgata, che ormai da oltre un quinquennio ospita le due giornate finale del Carnevale. Da quando cioè le dimensioni mastodontiche dei carri ne hanno impedito la sfilata in centro a Storo e costretto la Pro Loco di Storo M2 a scegliere la nuova formula: carri fermi e pubblico che si sposta tra di loro per assistere elle messe in scena che sono proposte dai vari gruppi mediamente ogni venti minuti. Insomma una sorta di serpentone del divertimento, dell’allegria e della satira senza soluzione di continuità. Probabilmente anche per questo motivo l’evento della Valle del Chiese in questi anni è diventato il più grande e storico del Trentino nonché il Carnevale con carri “statici” più grande d’Europa.
E anche l’edizione 2018 non ha tradito le attese di migliaia di persone provenienti dall’intero Trentino e anche dal Nord Italia: il 51. Trofeo è stato assegnato dalla giuria a TÜCH I BÜS I GA LE SO CHIAF (tutti i buchi hanno le loro chiavi) del Gruppo gli Sbandati. IL carro racconta la storia di un gruppo di storesi che emigrano in America alla ricerca della fortuna, ma prima di partire fanno indossare a tutte le loro mogli la cintura di castità realizzata da un noto fabbro locale, così da metterle al sicuro dagli abitanti dei paesi vicini. In America vennero derubati di tutto, comprese le chiavi delle cinture e quindi fanno ritorno al loro paese dove però nel frattempo le varie donne hanno tradito i loro mariti con il fabbro.
Al secondo posto DIRTY DANCING (Balli proibiti), carro vincitore martedì del Trofeo Mati Quadrati. Vi viene raccontata in veste satirica una vicenda paesana che ha coinvolto l’Agritur la Polentera, chiamato in questo caso la “Panoclera”, che quest’estate a seguito delle proteste fatte da dei residenti per le feste che durante l’estate sono state organizzate dalla struttura. Ha subito delle limitazioni di orario da parte del Comune di Storo. Il carro dello storico gruppo Mary Poppins, ripercorre la vicenda sotto forma di musical molto coinvolgente. Terzo posto per BEAR BIANC SOTA LA MADONNINA (Orso bianco sotto la Madonnina) del Gruppo Ex Combattenti. Tratta la storia di un vecchio del paese che abita nella contrada di Spenigol, famosa per il freddo e la brina poiché il sole scompare a novembre e riappare a marzo. La zona è abitata da orsi polari ma un abitante del paese ha la brillante idea di installare un grande specchio solare così da indirizzare i raggi solari in questo angolo di paese. L’idea fa riferimento alla recente espansione di una storica vetreria nei pressi della contrada. Tra i gruppi nuovo successo per LE ROGASIU’, già vincitore martedì scorso, davanti a VILLAGGIO SENZA PENSER e MOUSE E MINNIE DANCE SHOW (di Darzo).
Tra i carri esterni la vittoria è andata a TUTA N’ALTRA ADUNATA di Roncone, che ha proposto il tema della prossima imminente Adunata degli Alpini che a maggio animerà Trento e tutto il Trentino con l’arrivo di 500mila penne nere. Sul podio anche POLIN HOOD E LIDL JOHN di Tione (legato alla recente apertura a Tione del grande Supermercato Lidl) e I VICHINGHI DI PONTE PIA’ di Ragoli