Ospedale di Tione, aspre critiche E la struttura torna «complessa»
È arrivata la delibera provinciale che riporta l’ospedale di Tione allo status di Struttura complessa: il reintegro è contenuto nella delibera 427 approvata dalla giunta provinciale venerdì mattina, che per la maggior parte parla delle novità in tema di disciplina della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) e di disposizioni in materia di prevenzione.
Un passaggio del documento si occupa però dell’ospedale giudicariese, restituendogli, dopo la protesta degli amministratori locali e in particolare della Comunità di Valle, lo status di struttura complessa. Recita infatti la delibera provinciale: «Presso l’Ospedale di Tione viene istituita la Struttura Complessa “Ortopedia e traumatologia”, con la specificazione che tale Unità Operativa è diretta da un unico direttore insieme alla Struttura Complessa di Ortopedia e traumatologia dell’Ospedale di Cles».
Un reintegro promesso dall’assessore provinciale alla sanità Luca Zeni nonostante davanti alle proteste degli amministratori locali avesse definito la questione del passaggio da struttura complessa a struttura semplice, sancito sempre con delibera provinciale nel luglio 2017, «una questione di lana caprina». Oggi l’ospedale di Tione è ritornato al suo status originale.
Soddisfazione fra gli amministratori locali e per Mario Tonina, consigliere giudicariese in quota Upt che sull’argomento aveva presentato un’interrogazione: «A seguito di quanto eravamo venuti a conoscenza con il declassamento da struttura complessa a semplice – commenta il consigliere - si è ripristinato quello che era negli accordi fatti a suo tempo con la condivisione del protocollo sul futuro dell’ospedale. Tione deve avere pari dignità rispetto all’ospedale di Cles, proprio per proseguire con quello spirito con il quale si era lavorato e condiviso con assessore, azienda e comunità un protocollo dove, tra le tante cose, il reparto di ortopedia doveva rivestire un ruolo importante per la nostra comunità, in primis per i cittadini, e anche per i nostri numerosi ospiti che soggiornano da noi e per i quali avere un ortopedia che funziona è una necessità. Direi che si è ripristinato il dovuto».
Pacato sul tema il sindaco di Tione, comune per il quale l’ospedale rappresenta anche più di un presidio medico sul territorio, Mattia Gottardi: «Siamo soddisfatti che ci sia questa correzione che rappresenta un rafforzativo di quanto è nell’accordo sul futuro dell’ospedale e c’è da dare atto all’assessore Zeni di aver mantenuto la parola data».
È Giorgio Butterini, presidente della Comunità delle Giudicarie, che aveva portato avanti localmente la protesta per il declassamento dell’ospedale tionese a rilanciare un’altra questione che arriverà a maggio, con il pensionamento del primario di radiologia Eugenio Marsilli: «Sul ritorno a struttura complessa – commenta Butterini - evidenzio il fatto che anche dal punto di vista formale e nominale è stata attribuita una qualifica che il reparto di ortopedia di Tione, per le caratteristiche specifiche del nostro territorio, deve mantenere non solo oggi ma anche nel tempo e per il futuro e questo ci auguriamo sicuramente.
A maggio, al pensionamento del dottor Marsilli in coerenza ribadisco l’aspettativa che l’azienda si stia organizzando di conseguenza in modo da avere un sostituto non solo adatto ma anche in maniera tempestiva, sempre come da protocollo su quelli che sono i reparti fondamentali dell’ospedale».