Comunità di valle in cerca di assessore dopo l'elezione a Trento di Failoni
Le elezioni provinciali hanno conseguenze anche in Comunità di Valle: Roberto Failoni, assessore a Opere pubbliche, Turismo e Sport, eletto nel nuovo consiglio provinciale con 2.336 preferenze (e papabile per un assessorato provinciale) va sostituito.
Formalmente è ancora assessore della Comunità, ma le sue dimissioni arriveranno alla nomina ufficiale a consigliere provinciale. Solo una formalità. E in Comunità si sta quindi già ragionando su chi potrà prendere il suo posto, motivo per cui si è riunita la giunta presieduta da Giorgio Butterini.
Due sono le variabili principali da tenere in considerazione: da una parte le competenze, perché questo assessorato, per il territorio giudicariese in particolare dove la viabilità è un nodo dolente da tempo immemore e il turismo è una delle leve economiche principali, è «pesante»; dall’altra la territorialità, che è prevista dallo statuto della Comunità e anche dal punto di vista della sensibilità pubblica i quattro ambiti che formano la grande vallata giudicariese sono cari a cittadini e amministratori, non a caso infatti il presidente Butterini è della Valle del Chiese, l’assessore all’ambiente Roberto Bombarda è delle Esteriori, l’assessore al sociale Michela Simoni è della Busa di Tione. Servirebbero quindi un uomo o una donna della Val Rendena per sostituire Failoni mantenendo la rappresentanza territoriale.
La scelta può cadere, per legge, sia su un membro eletto nel consiglio della Comunità, sia su un assessore esterno, ma la seconda ipotesi è la più lontana in questo momento: «È vero che ci si può orientare anche su un assessore esterno - spiega il presidente della Comunità delle Giudicarie Giorgio Butterini - ma il mio obiettivo primario è quello di valorizzare le risorse interne. Quindi partiamo da una ricognizione sulle disponibilità ad assumersi questo onere e su quali sono le competenze fra gli amministratori eletti. Poi se non ci saranno disponibilità o se non troveremo le competenze potremo anche valutare un esterno». I consiglieri di maggioranza che provengono dalla Val Rendena in questo momento sono due: Walter Ferrazza, sindaco di Bocenago, nella vita professionale ingegnere, e l’assessore alla Cultura e alle Politiche sociali del comune di Spiazzo Silvia Bonzani, insegnante di Yoga. «La competenza a decidere è della giunta e dobbiamo ancora riunirci come maggioranza visto che l’elezione di Failoni è recentissima - risponde Bonzani, interpellata al telefono - ma non ritengo di essere la persona adatta ad occuparmi di questo assessorato».
Walter Ferrazza non si sbottona: «Deve essere una scelta di maggioranza - commenta - espressa in termini democratici, quindi vedremo cosa fare quando ci riuniremo».
Il presidente Butterini non esclude a priori, anche se è solo come estrema ratio, l’opportunità di rimescolare le competenze degli assessori di giunta se non si trovasse una persona in grado di coprire tutti i compiti vacanti: «A due anni dalla fine del mandato mi sembrerebbe poco logico toccare le altre competenze degli assessori andando a ridistribuire le responsabilità - spiega - ma in questo momento nel quale tutti i ragionamenti sono aperti, come estrema ratio non mi sento nemmeno di escluderlo».