Rubava i fiori al cimitero e defecava sulle tombe: donna di Tione denunciata
Dovrà rispondere di «furto aggravato su cose esposte alla pubblica fede» e vilipendio di tombe una donna del posto, identificata dalla Polizia Locale delle Giudicarie dopo una serie di indagini e accertamenti effettuati presso il cimitero di Tione.
Già da tempo erano giunte segnalazioni alla Polizia Locale ed all’Amministrazione Comunale in merito al reiterato furto di fiori dalle lapidi ed anche alla presenza occasionale sui vialetti del camposanto di escrementi, apparentemente umani, gesti odiosi che danno fastidio a chi si reca in visita ai defunti.
Gli agenti, visto il ripetersi del reato, hanno avviato le indagini per risalire all’autore del reato, grazie all’ausilio di alcune telecamere che l’Amministrazione Comunale aveva fatto installare per poter monitorare continuamente il cimitero.
Nei giorni scorsi la svolta, quando la polizia locale, allertata la vigilia di Pasqua, ha potuto accertare l’ennesima presenza di escrementi umani e, pertanto, delineare, dall’esame dei filmati, i contorni dei fatti.
L’occhio delle telecamere ha infatti ripreso, verso le 6 del mattino del Sabato Santo, una donna intenta a rubare un vaso di fiori ed in seguito ad espletare bisogni corporali vicino ad una lapide.
Gli accertamenti si sono allora concentrati sui frequentatori del cimitero in orario mattutino e su alcuni movimenti sospetti di vasi che erano stati spostati da una tomba all’altra. Queste ultime attività hanno permesso di identificare con esattezza una donna residente in paese.
La stessa è stata deferita alla Procura della Repubblica per i reati di furto aggravato su cose esposte alla pubblica fede e vilipendio di tombe, un segnale a chi pensasse di emulare queste azioni.