Boom a Storo: in ottomila al Festival della Polenta
Boom di presenze a Storo: sono 8000 le persone accorse per la quinta edizione del tanto atteso Festival della Polenta. La Pro Loco di Storo, presieduta dal soddisfatto Nicola Zontini, è l'organizzatrice principale dell'evento ed è stata affiancata da un numero importante di volontari, circa cinquecento provenienti dall'intera vallata al fine di curare ogni minimo dettaglio e migliorare ogni anno la qualità della manifestazione.
La polenta è stata la regina di questa kermesse e il folto pubblico ha avuto l'opportunità di assaggiarla in tante e gustose varianti. Al cooking show live si sono sfidati all'ultima "trisa" ben dieci gruppi: i Polenter di Storo, di Praso e gli alpini di Condino con la classica carbonera, la Pro Loco di Cimego con la Macafana, il Gruppo Polentari Val di Ledro con la Polenta di Patate cocia, l'Associazione Fanti di Cimego con la polenta dei "Busiadar", la Pro Loco di Bondo con la polenta e le tipiche rape, il Gruppo Polenter Valle Sabbia con la polenta Tiragna, la Confraternita della Noce del Bleggio con la polenta e noci ed il Gruppo Antichi Sapori Rendena con la polenta del Moleta. Fuori concorso invece la grande novità della polenta fritta proveniente dalla Val D'Agno, la polenta e "cocepì", la polenta "e'npevarada" e la polenta con spressa, ciuga e crauti bio.
Come attestano le classifiche la "Ramina d'Oro" è andata ai Polenter di Storo che si sono concessi una doppietta conquistando i palati dei giurati presieduti da Gianpietro Comolli ma anche quelli della giuria popolare. Gli esperti, tutti provenienti da fuori regione, hanno affidato il secondo posto alla polenta dei "Busiadar" e il terzo gradino del podio alla Macafana.
Il centro storico di Storo si è animato con musica, esposizioni, animazioni, profumi e sapori senza tralasciare la quindicina di spaventapasseri che si hanno partecipato al concorso "Spaventapasseri in Sagra" dando un tocco di colore e decoro al centro abitato. La giuria in questo ambito ha decretato vincitrice la composizione realizzata dalla Rsa "Rosa dei Venti" di Condino dal titolo: "Ortolino", interamente creato con ortaggi.
Il grande evento è migliorato rispetto all'edizione precedente ed il merito va in primo luogo alle forze dell'ordine e a tutti coloro che hanno garantito la sicurezza durante tutto l'arco della giornata. Non si sono riscontrati disagi al traffico o viabilità come lo scorso anno, in quanto è stato reso disponibile un terreno di 5.000 metri quadrati nei pressi della Casa della Salute utilizzato come parcheggio.
In ricordo dell'evento la folla è stata omaggiata del nuovo ricettario: "L'Oro di Storo- il profumo e il sapore della polenta". Una novantina di pagine nella quale sono raccolte fotografie, ricette e consigli per piatti di produttori, ristoratori e cuochi locali ma non solo, di appassionati, di esperti fino ad arrivare a grandi e note personalità amiche di Storo, come Raffaella Carrà, Mara Venier, Massimo Giletti e molti altri. Insomma, una quinta edizione con i fiocchi supportata anche dalle condizioni meteorologiche.