Butta i rifiuti dal finestrino ma viene ringracciato dai vigili che "leggono" le ricevute nel sacco
Aveva avuto la “brillante” idea di disfarsi dei propri rifiuti gettandoli dalla sua auto, in corsa.
Una pratica figlia di una profonda inciviltà, purtroppo ancora molto comune anche in una terra come quella trentina che dell’accorta gestione dei rifiuti da parte degli utenti, può giustamente farsi vanto.
Ad un automobilista delle Giudicarie che aveva scelto questa odiosa pratica, lungo la strada che da Ponte Arche sale nel Lomaso, tuttavia è andata male: grazie ad una combinazione tra una sua disattenzione e l’attenzione sul territorio da parte degli agenti della polizia locale delle Giudicarie, è stato individuato poco dopo il proprio lancio e sanzionato.
L’uomo è stato individuato e raggiunto dagli agenti dopo che tra i rifiuti - gran parte della quale organici, come resti e bucce di frutta e verdure - gli uomini del comando di Tione hanno individuato alcuni scontrini e ricevute.
Il materiale era stato notato sulla carreggiata lungo la statale 421, nel tratto che corre a monte del campo sportivo e della caserma dei carabinieri.
Il modo in cui i rifiuti erano disseminati sull’asfalto hanno subito lasciato pocni dubbi sulla possibilità del lancio da un mezzo in transito. Per questo gli agenti hanno voluto verificare se a terra vi fossero elementi in grado di permettere loro di risalire al responsabile.
Sono stati premiati e, dopo alcuni rapidi accertamenti, hanno così potuto raggiungere l’abitazione del presunto responsabile, che di fronte alle contestazioni degli agenti ha ammesso le proprie colpe.
Ora per lui è in arrivo una sanzione di almeno 108 euro, così come previsto dall’articolo 15 del Codice della Strada che vieta espressamente le pratiche di «depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze» nonché «insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento», con sanzioni fino a 400 euro.
Prima delle sanzioni del Codice, dovrebbero però bastare educazione e buon senso.