Usa Promotional Fishing Tour A pesca di pescatori americani
Si è appena conclusa la straordinaria esperienza di Usa Promotional Fishing Tour: un viaggio negli States che ha attraversato due delle principali fiere statunitensi di pesca a mosca e che, allo stesso tempo, ha permesso di raggiungere importanti e rinomati club di pesca e negozi specializzati. Un’occasione nata dalla collaborazione tra l’Associazione Pescatori Dilettanti Alto Sarca, il Consorzio per il Turismo Giudicarie Centrali, l’Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena e l’Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta sviluppata grazie alla consulenza di Giorgio Cavatori. «Per la prima volta in Italia - sottolinea il direttore del Consorzio per il turismo Giudicarie Centrali, Redi Pollini - la pesca su fiume, ed in particolare sul Fiume Sarca, è stata promossa oltreoceano, sbarcando sul mercato degli Stati Uniti, in stretta sinergia con tour operator americani specializzati».
Un progetto di promozione turistica specifico per viaggi di pesca che vede dunque come protagonista indiscussa la zona trentina dell’Alto Sarca. «In un’ottica di continua crescita - prosegue Pollini - si è deciso di promuovere ulteriormente la nostra zona anche su nuovi mercati, primo fra tutti quello americano e a gennaio si è partiti per il «Usa Promotional Fishing Tour».
È stato così realizzato un portale internet dedicato, nonché un catalogo cartaceo, presentato e distribuito, negli States, con i partner americani, in alcune fiere di settore, riservando uno stand dedicato alla pesca in Italia». Un calendario fitto di appuntamenti che si sono sviluppati a partire dal 24 gennaio. «Il primo appuntamento è stato ad Edison (New York) dal 24 al 26 gennaio - commenta il direttore - poi Atlanta e, parallelamente agli appuntamenti fieristici, sono stati organizzati eventi promozionali in club di pescatori, tra cui il famoso “Fly Angling Club” di New York, e negozi specializzati». Studiate ad hoc per il mercato statunitense anche le offerte turistiche proposte. «In primis - continua Pollini - la pesca nelle zone riserve a numero chiuso che rappresenta un’occasione unica per il vero pescatore No Kill visto che qui da noi trova un vero e proprio paradiso, ma anche offerte legate al benessere e all’enogastronomia locale».
Molti dunque i contatti che sono stati avviati con i tour operator americani e canadesi. «Ora - conclude - puntiamo a far partire costruttive e attive collaborazioni, consci del fatto che la zona dell’Alto Sarca sia già destinazione leader in Italia per la pesca, soprattutto per la tipologia a mosca No Kill, e una delle più gettonate in Europa per gli amanti di questa disciplina sportiva».