Dopo intere settimane di autentica depurazione dell’aria, di torrenti, fiumi e laghi questi primi giorni di «libertà» e di libera circolazione post Covid-19 hanno riportato alla triste normalità uno dei fattori con cui la popolazione di ogni angolo del mondo convive da sempre: la maleducazione. Ogni giorno si è soliti vedere immagini di rifiuti abbandonati in mezzo ad autentici specchi naturali, a bordo strada o in ambienti.

Triste immagine giunge da Roncone, frazione centrale del Comune di Sella Giudicarie, dove sorge il Lago di Roncone, patrimonio naturale dell’Alto Chiese e oggi detentore della bandiera blu. Nei giorni scorsi infatti, il gruppo «Pescatori Lago di Roncone» i cui membri sono assidui frequentatori delle rive del Lago, tramite la propria pagina Facebook, hanno espresso tutta la propria amarezza per l’abbondante abbandono di rifiuti lasciati nel canale di ingresso nella parte nord del lago.

«Oggi invece che postare le belle catture dei nostri amici pescatori - si legge nel post pubblicato sulla pagina Facebook - ci troviamo a dover condividere questo scempio che qualche turista (animale sarebbe meglio) ha ben pensato di regalare al nostro lago. Questo è il canale in ingresso nella parte nord del lago, dove sono state scaricati rifiuti di ogni genere. A questi incivili vogliamo ricordare che il lago è un bene di tutti e in quanto tale tutti hanno il diritto di godere della sua bellezza, trovandolo pulito».

Ovviamente, con la concomitante apertura degli spostamenti tra regioni, la colpa è ricaduta sui turisti che dal 3 giugno stanno ricominciando a popolare le varie località turistiche del Trentino ma non vi è certezza su chi abbia realmente lasciato lo spiacevole regalo ai frequentatori del Lago di Roncone.

L’unica certezza è che, nemmeno il Covid-19, ha potuto migliorare le cattive abitudini di alcune maleducate persone.