Madonna di Campiglio, cade dalla seggiovia e vola per quattro metri
Brutta disavventura per un ventunenne sull'impianto Spinale 2: aveva perso l'equilibrio nel tentativo di recuperare un bastoncino che stava perdendo. Per il giovane un trauma facciale fortunatamente non grave
TRENTO. Se l'è cavata con una frattura al setto nasale e ferite al volto il ventunenne che nella tarda mattinata di ieri è caduto da una seggiovia, a Madonna di Campiglio, finendo al suolo dopo un volo di circa quattro metri.
Conseguenze tutto sommato lievi, per un incidente che poteva avere conseguenze drammatiche: mancavano pochi minuti alle 11.15 e il giovane, assieme ad alcuni amici, si stava apprestando a salire sulla seggiovia Spinale 2, che permette di risalire in cima al monte omonimo, per chi affronta solo il tratto più alto della pista Direttissima, senza ridiscendere fino a Campiglio.
Il giovane - stando alla ricostruzione effettuata dai responsabili della società degli impianti e dai carabinieri, intervenuti assieme ai soccorritori dopo l'incidente - pochi istanti dopo la partenza aveva allentato la presa di uno dei due bastoncini, rischiando di vederlo volare a terra.
Per questo si è sporto in avanti, ma nel riacciuffare il bastoncino ha perso l'equilibrio.
La corsa della seduta su cui stava viaggiando il ventunenne con gli amici era appena iniziata e tutto è avvenuto mentre i passeggeri si stavano sistemando. In particolare, la sbarra di sicurezza di cui sono dotate tutte le seggiole, doveva ancora essere abbassata.
Non solo: stando a quanto accertato da carabinieri e responsabili degli impianti, il ventunenne era salito senza sistemarsi sul davanti lo zaino che aveva con sé: un azzardo, dato che in quel modo si era accomodato non al meglio sulla seduta, sbilanciato in avanti.
Per qualche istante gli amici hanno tentato di trattenere il giovane, senza però riuscire ad evitare che finisse nel vuoto.
Dopo la caduta l'impianto è stato subito bloccato e gli addetti dell'impianto hanno immediatamente chiamato il 112.
Gli operatori della centrale unica dell'emergenza hanno mobilitato l'equipaggio dell'elicottero dei vigili del fuoco permanenti di Trento, oltre ai carabinieri in servizio sulle piste di Campiglio: il ventunenne cadendo, è finito al suolo di faccia, riportando al volto le conseguenze più gravi.
Fortunatamente non ha mai perso conoscenza e una volta al Santa Chiara il personale medico ha potuto escludere per il ragazzo conseguenze gravi.
L'impianto Spinale 2 è rimasto chiuso fino alle 13.30 circa, per permettere - una volta conclusosi l'intervento di soccorso - tutti gli accertamenti da parte delle forze dell'ordine.