Storo, vandali di nuovo in azione: danneggiati edifici rurali, furto tentato al centro sportivo
Gli episodi ultimamente si stanno moltiplicanto: presi di mira edifici isolati come il rustico in località Coste, recentemente acquistato da un residente a Lodrone
STORO. Il titolare del rustico nella periferia di Storo guarda con preoccupazione i danni subiti dall'edificio, poi annuncia che si rivolgerà alle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto.
Quando pensa di essere rimasto vittima di vandalismi il volto si rabbuia.
«Non possiamo definirle ragazzate: sono veri e propri atti di inciviltà», esclama.
Atti che negli ultimi giorni si sono ripetuti a Storo. Presi di mira edifici isolati come il rustico in località Coste, recentemente acquistato da un residente a Lodrone.
Dai guai non si è salvato nemmeno il centro sportivo Grilli, dove q-alcuno ha tentato di scassinare una porta e ha danneggiato le insegne.
Infine la settimana scorsa in località Sorino ancora danni ad un altro edificio rurale, con vetri rotti e tentativo di sfondamento della porta d'entrata.
Ieri uno dei proprietari ha promesso di recarsi dai Carabinieri per sporgere denuncia.
Subito scatta la catalogazione: soliti ignoti.
Può essere. E quando si dice soliti si pensa che i danneggiatori dei rustici e del centro sportivo siano gli stessi che qualche mese fa si resero protagonisti di atti vandalici alla scuola elementare di Storo, oggi in via di demolizione per far posto alla nuova scuola.Quanto al termine ignoti, potrebbero non esserlo più a breve se c'è da credere alle telecamere piazzate nei pressi di almeno una delle strutture prese di mira dai vandali, che si sospetta essere giovani o addirittura giovanissimi.
Se ci fu un tempo in cui le telecamere esterne agli edifici erano accusate di violazione della privacy, ebbene, quel tempo è passato.
Attualmente se ne fa un largo uso, sia per edifici pubblici che per case private. E c'è chi ne invoca la presenza sulle strade e nelle isole ecologiche.
Sulle strade c'è il progetto del Bim del Chiese già finanziato, ma in attesa di modulazione con i progetti provinciali.
L'esigenza era nata qualche anno fa, quando si erano verificati furti a raffica in vari centri della valle del Chiese, da Roncone a Lodrone passando per Pieve di Bono e Condino. Quanto alle isole ecologiche, la "foto-trappola" itinerante messa in opera dalla polizia locale della valle sta dando i suoi frutti, nel senso che sono già stati "pizzicati" alcuni incivili che gettano plastiche nei cassonetti della carta o dell'umido e lasciano sacchetti fuori dai bidoni per non pagare ciò che bisogna pagare.
[nella foto, le statue decapitate lo scorso anno alla chiesetta alpina]