Il pauroso incendio in valle del Chiese (e oltre) adesso è domato: ci sono voluti 11 giorni di duro lavoro
La conferma arriva dalla sindaca di Bondone, Chiara Cimarolli, che in una nota ringrazia tutte le persone e le istituzioni che hanno partecipato alle difficili operazioni di spegnimento, dai vigili del fuoco ai forestali. Anche sul versante bresciano l'emergenza è cessata
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TRENTO. Dopo undici giorni di lavoro per i vigili del fuoco, è finalmente domato il vasto incendio boschivo scoppiato sopra Bondone di Storo che poi si era esteso rapidamente, complici vento e siccità, fino ad estendersi anche nel territorio bresciano.
A confermare la cessata emergenza è statam questo pomeriggio, 30 marzo, la sindaca del comune di Bondone, Chiara Cimarolli, che ha diffuso in proposito una nota.
"Sono davvero felice - scrive - di poter annunciare lo spegnimento del furioso incendio che da oltre undici giorni ha tenuto in apprensione le nostre comunità.
Anche sul versante bresciano l’emergenza è rientrata e le operazioni si stanno concludendo.
Il rogo è stato finalmente domato non grazie alla pioggia, di cui ancora non si vede traccia, bensì per merito degli sforzi profusi da tutto il personale - volontario e non - che ha operato senza sosta e prodigandosi con ogni energia possibile.
Desidero dunque ringraziare da subito tutti i vigili del fuoco volontari che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento e bonifica, con in prima linea il Corpo di Bondone-Baitoni, il Comandante Nicola Zaninelli ed il suo Vice Manuel Carè, chiamati ad un impegno straordinario anche per l’attività di coordinamento, d’intesa con l’Ispettore Distrettuale Andrea Bagattini.
Ai ringraziamenti per i pompieri del nostro Corpo vanno aggiunti quelli per tutti gli altri intervenuti dall’Unione delle Giudicarie, a dimostrazione della solidità ed efficacia della macchina del soccorso locale dei vigili del fuoco, cui si aggiunge un grazie alla Federazione, al Corpo permanente, al Nucleo elicotteri ed al Corpo nazionale.
Al di là di inutili e sterili polemiche, le quali non fanno altro che avvelenare un clima invece sereno e centrato sulla collaborazione e la solidarietà tra Corpi e Comuni, va rimarcato un grande plauso perché tutti hanno dato il massimo impegno e lavorato con ogni energia possibile per fermare le fiamme e contenere i danni all’ambiente e alle montagne, ricchezza delle nostre terre.
Un grazie anche alle istituzioni provinciali, ai dipendenti comunali allertati con il Coc, ai nostri custodi forestali ed in particolare all’addetta di zona Margherita Collini, al personale del Corpo forestale provinciale, alla Polizia Locale della Valle del Chiese, ai Carabinieri, al Servizio ambulanza di Storo, tutti presenti ed attivi in questa emergenza, testimoniando come la “protezione civile” dei nostri Comuni rivela nell’emergenza la grande capacità operativa che la caratterizza: tempestività, competenza, assiduità, tenacia.
Potrei dilungarmi in molti aggettivi positivi, visto davvero l’immane lavoro svolto in questa (come in altre) occasioni.
Da ultimo, un grazie anche ai cittadini che hanno collaborato con le operazioni di intervento, portando sostegno - talvolta anche di generi di conforto - agli uomini e alle donne impegnati sul fronte del fuoco. Siamo stati messi a dura prova, ma la prova è stata ampiamente superata e, ancora una volta, ha dimostrato la grande capacità di reazione delle nostre Comunità quando devono affrontare emergenze e calamità varie", conclude la sindaca.