Pista di skiroll a Pinzolo, la rabbia di Lucia Coppola: “Danno ambientale e 500mila spesi in modo non bello”
La consigliera provinciale dei Verdi non ci sta: Prosegue: “Ancora non si capisce che il più grande valore ambientale, ecologico e pure economico del Trentino è costituito da una natura incontaminata, da vivere con lentezza, ascoltandone il respiro e il messaggio di sostenibilità e rispetto”
PINZOLO. La consigliera provinciale dei Verdi Lucia Coppola contesta la realizzazione della nuova pista di skiroll a Pinzolo.
“Continua – spiega l’esponente di minoranza – l' uso improprio della nostra preziosa montagna trentina con la nuova pista di skiroll a Pinzolo, dove i potenti escavatori hanno iniziato la deturpazione di boschi e terreni agricoli. Un altro assurdo esempio di come piegare ad uso commerciale il patrimonio naturale che le generazioni che ci hanno preceduto ci hanno consegnato, dato in prestito, per restituirlo a figli e nipoti. Alle generazioni future”.
Prosegue: “Ancora non si capisce che il più grande valore ambientale, ecologico e pure economico del Trentino è costituito da una natura incontaminata, da vivere con lentezza, ascoltandone il respiro e il messaggio di sostenibilità e rispetto. Niente contro le piste da skiroll, ma nei luoghi deputati”.
E conclude: “Invece la nostra Provincia, in controtendenza con quanto avviene nel resto d' Europa, insiste nel deturpare e sconvolgere delicati equilibri. Certo non un bel modo per spendere 500mila euro di soldi pubblici, comunali in gran parte ma anche provinciali”.