Intervento sulle Dolomiti di Brenta: escursionista scivola sul ghiaccio alla Vedretta degli Sfulmini
Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino raccomanda di fare attenzione in questo particolare periodo dell'anno, caratterizzato da temperature relativamente alte anche in quota durante il giorno e temperature che scendono durante la notte, rendendo il ghiaccio ancora più scivoloso
LAGORAI Trovato il corpo dell'escursionista scomparso
BRENTA. Un escursionista è stato elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento con possibili politraumi dopo essere scivolato per circa 30 metri sul ghiaccio della Vedretta degli Sfulmini nelle Dolomiti di Brenta, mentre stava percorrendo da solo il sentiero 323. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco prima delle 12 da parte dello stesso escursionista.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha verricellato sul posto il Tecnico di elisoccorso e l'equipe sanitaria. Dopo essere stato stabilizzato, l'infortunato è stato recuperato a bordo dell'elicottero con il verricello e trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento. Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione di Madonna di Campiglio, pronti a dare supporto all'equipaggio dell'elisoccorso in caso di bisogno.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino raccomanda di fare attenzione in questo particolare periodo dell'anno, caratterizzato da temperature relativamente alte anche in quota durante il giorno e temperature che scendono durante la notte, rendendo il ghiaccio ancora più scivoloso. Si ricorda di affrontare le escursioni dove c'è la possibilità di trovare ghiaccio con l'adeguata attrezzatura.