Storia / Evento

Pinzolo, una mostra per ricordare Papa Wojtyla e Pertini in Adamello

Quarant’anni fa, il 16 luglio 1984, lo storico incontro a tremila metri: Giovanni Paolo II sciò sul ghiacciaio, il presidente era in vacanza in Val Gardena

PINZOLO. Quarant'anni fa, nella mattinata del 16 luglio del 1984, un elicottero atterrava vicino al rifugio delle Lobbie sull'Adamello, ad oltre 3.000 metri d'altezza. A bordo c'erano papa Giovanni Paolo II e il presidente Sandro Pertini. Il pontefice aveva deciso di prendersi due giorni per andare a sciare e aveva scelto proprio il Trentino per la sua vacanza, invitando anche il presidente della Repubblica, che rientrò in giornata a Roma.

A quarant'anni di distanza da quell'evento l'Apt di Madonna di Campiglio ha deciso di organizzare una mostra che aprirà le porte al pubblico domani nella chiesa di San Vigilio, a Pinzolo. La mostra, dal titolo "Quando scia sembra una rondine... Papa Giovanni Paolo II sull'Adamello, quarant'anni dopo", nasce da un'idea di Ettore Zampiccoli, all'epoca giornalista dell'Ansa, ed è stata allestita dall'architetto Roberto Festi.

Tramite testimonianze e documenti d'epoca viene ricordata la vacanza del Papa. L'esposizione rimarrà visitabile fino al 22 settembre con orario 10-12 e 16-18 dal lunedì al sabato e 10-12 la domenica.

L'EVENTO

Quarant'anni fa, nella mattinata del 16 lugliol 1984, un elicottero atterrava all'improvviso vicino al rifugio delle Lobbie sull'Adamello, ad oltre tremila metri di altezza. A bordo c'erano Papa Giovanni Paolo II e il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Il Pontefice si era concesso due giorni per sciare ed aveva invitato anche Pertini.

Se nel pomeriggio del 16 luglio il presidente Pertini era rientrato a Roma, mentre il Papa si era fermato anche il giorno 17, invitato sull'Adamello da un giovane di Spiazzo, Gianluca Rosa, mentre si trovava a Roma per partecipare a un concorso per notaio. Quasi per scherzo Gianluca Rosa si era messo in contatto con la segreteria telefonica del Vaticano, poi aveva scritto una lettera, che era stata presa sul serio. Dopo alcuni sopralluoghi, la sicurezza aveva deciso di ospitare il Papa al rifugio delle Lobbie "Ai caduti dell'Adamello". Alcuni turisti presenti qualche giorno prima, con un pretesto erano stati spostati in un altro rifugio. Già il 16 il Papa, assistito da alcuni maestri, aveva sciato per alcune ore. Il 17 sia mattina che pomeriggio, prima di tornare in Vaticano. L'escursione del Papa era stata preparata con grande riserbo.

Solo nel pomeriggio del 16 si seppe che Papa Wojtyla era sull'Adamello. Ci fu la corsa dei giornalisti verso la Val Rendena, corridoio di accesso al rifugio, ma tutti vennero fermati perché i carabinieri avevano predisposto posti di blocco.

La notizia della gita del Papa ebbe una vasta eco su tutta la stampa italiana e straniera. Complessivamente Papa Giovanni Paolo II visitò il Trentino ben cinque volte: una prima volta sulla Marmolada il 26 agosto 1979 in occasione della visita pastorale a Belluno e Feltre, poi il 16 e 17 luglio 1984 sull'Adamello, sabato 16 luglio 1988 ancora sull'Adamello per una messa a ricordo di tutti i caduti in guerra, il 17 luglio 1988 a Stava per i morti della tragedia dovuta al crollo della diga omonima, infine il 29 e 30 aprile 1995 a Trento.

 

comments powered by Disqus