Rotaliana, arriva il porta a porta
Dal primo marzo la raccolta del rifiuto organico verrà convertita nel sistema «porta a porta» e tutti i cittadini dovranno, obbligatoriamente, adeguarsi a deporre in strada, la sera prima della raccolta, il proprio mastello (o bidoncino) dotato di microchip. Gli addetti alla raccolta passeranno ogni martedì e venerdì a svuotare il bidoncino; in caso di giornata festiva, la raccolta avverrà il giorno successivo.
Queste regole sono state esposte dal vicesindaco Danilo Viola, che ha raccomandato, in un incontro avvenuto ieri sera con i giornalisti, di usare esclusivamente i bidoncini disponibili gratuitamente al Crm. «Ricordo che sulle 3.005 utenze domestiche della nostra borgata - ha caldeggiato nel suo invito rivolto ai cittadini, Danilo Viola - ci sono ancora 200 bidoncini che non sono stati ritirati; è opportuno affrettarsi per evitare le sanzioni previste dal regolamento comunale, perché dal primo marzo saranno tolti dalle isole ecologiche i bidoni usati attualmente sia per il rifiuto organico, sia i cassonetti per lo sfalcio dell’erba che dovrà essere conferita direttamente al Crm».
Ad ogni famiglia è stato assegnato un bidoncino da 23 litri mentre per gli edifici con più di otto unità abitative, sarà a disposizione un mastello comune da 120 litri con serratura a chiave.
A cosa serve il microchip? Per quest’anno a nulla, ma dall’anno prossimo si potrà controllare il contenuto del bidoncino ed eventualmente sanzionare chi infilerà in esso anche materiale indifferenziabile come plastica e vetro. Il sistema porta a porta, infatti, è il più efficace per ottenere un rifiuto di qualità con una bassa percentuale di scarto. Sulle 3.286,89 tonnellate di rifiuti raccolte lo scorso anno nel Comune di Mezzolombardo, 2.747,06 tonnellate è stata la quantità di frazione differenziata e 539,82 tonnellate la quantità finita in discarica.
La raccolta differenziata è salita dall’81,45% del 2012 all’83,58% del 2014; per quel che riguarda la qualità della frazione differenziata, lo scarto (materiale non riciclabile) è sceso dal 48% del 2013 al 34% del 2014. Ogni residente, nel 2014, ha prodotto 465 chili di rifiuti, di cui 389 di riciclabile e 76 di «secco». Però, per il direttore di Asia, Giampaolo Bonmassari, si possono ottenere risultati migliori, specie con il porta a porta del rifiuto organico. «Abbiamo già ridotto da 56 a 23 le isole ecologiche - sostiene Viola - e adesso l’eliminazione dei bidoni dell’umido e dei cassonetti per gli scarti e rifiuti vegetali contribuiranno ad avere un ambiente più pulito».
La tariffazione, per il 2015, non subirà alcuna modifica; come già avviene in altri ambiti della provincia da parte dei gestori del servizio di igiene ambientale, anche Asia, nelle previsioni del 2016, dovrebbe ridurre il costo della raccolta se si otterrà un minor scarto nell’organico e nella frazione differenziata. Infatti, la qualità della differenziata incide notevolmente sui costi e, di conseguenza, sul bilancio di Asia. Dall’anno prossimo, per la sola Piana Rotaliana, sarà calcolata una tariffa d’ambito sulla base dei risultati ottenuti; a maggio adotteranno lo stesso sistema anche Lavis e Zambana, mentre Mezzocorona, Roveré della Luna e San Michele hanno già attivato anni addietro il «porta a porta» con risultati più che soddisfacenti.