Prato, sterpaglie ed un pezzo di bosco: tutto sommato è andata bene questo pomeriggio nella parte alta del paese di Cavedago, dove il rogo scaturito da un «incidente» boschivo poteva degenerare in un furioso incendio. I volontari dei vigili del fuoco di Cavedago ed Andalo però, corsi con i loro mezzi appena è stato dato l’allarme, hanno circoscritto le fiamme che si sono divorate «soltanto» 600 metri quadrati di erba ed alberi.

Tutto è cominciato attorno alle 17.20, quando il proprietario di un terreno stava facendo legna assieme al padre. Uno degli alberi che stavano tagliando però è evidentemente caduto dalla parte «sbagliata» perché ha centrato il cavo di una delle due linee dell’alta tensione che servono quella zona, la linea che collega il paese con le Sarche. Il cavo è stato tranciato dal tronco ed ha dato il via al rogo che dal prato e dalle sterpaglie sottostanti ha presto raggiunto il bosco. I due boscaioli, fortunatamente, sono rimasti illesi e dunque il pericolo maggiore a quel punto era quello che il fuoco si propagasse velocemente da un albero all’altro, divorando il bosco e diventando difficile da gestire.

Fortunatamente non è andata così, perché non appena è stato dato l’allarme dai paesi di Cavedago ed Andalo sono partite le squadre dei pompieri che in poco tempo hanno raggiunto il posto.