La cassaforte dell’ufficio forzata e ripulita, vetri e cassettiere devastate, macchinari danneggiati, due computer portatili spariti nel nulla. È un vero e proprio disastro quello di fronte al quale, domenica mattina, si sono ritrovati i titolari della palestra «Mt Sporting club» di Mezzolombardo, in via Morigl. I ladri hanno agito nella notte tra sabato e l’altro ieri: la palestra è aperta sette giorni su sette, domenica compresa, e quando nella serata del 2 maggio gli addetti avevano chiuso i locali, tutto era in ordine. 

«Hanno fatto un vero disastro - spiega amareggiato Mirko Daldoss, responsabile amministrativo della palestra rotaliana - perché non si sono limitati a rubare quello che poteva interessare loro: hanno davvero infierito contro gran parte della struttura».Dell’intrusione si è accorto per primo proprio Daldoss, che l’altro ieri mattina era arrivato in via Morigl per aprire la palestra: «Quando sono arrivato ho trovato le porte aperte ed ho subito intuito quello che poteva essere accaduto, anche se non mi aspettavo tutto quel disastro». Varcata la soglia, infatti, Daldoss ha trovato l’ufficio con cassettiere distrutte e vetrinette in frantumi. La cassaforte, ospitata su un ripiano dietro ad una delle scrivanie, era stata letteralmente sventrata e svuotata di ogni cosa: all’interno si trovava qualche centinaio di euro, oltre a dei documenti. 

Non solo: dall’ufficio erano spariti anche i due computer portatili sui quali lo staff della palestra conservava tutti i dati dei clienti della struttura, oltre alle informazioni riguardo alla loro attività in palestra: insomma, il «profilo» di coloro che frequentano la palestra, fondamentale per i responsabili della palestra. Ad entrare in azione, sono stati molto probabilmente dei malviventi esperti: nonostante si siano lasciati andare a devastazioni che solitamente sono proprie più di vandali che di bande organizzate, a far propendere per questa ipotesi sono la semplicità con cui è stata violata la cassaforte e la cura con cui i ladri si sono preparati il terreno: tutti i cavi delle telecamere di sorveglianza sono stati ritrovati tranciati di netto.Ora del raid all’interno della palestra si stanno occupando i carabinieri, ai quali i titolari dell’«Mt Sporting club» si sono immediatamente rivolti, già nella mattinata di domenica. La speranza è che i responsabili del furto siano stati immortalati da altre telecamere lungo il loro percorso.