Spedizione al Khan Tengri (7.010 metri) per Sandro e Tiziano Rossi

Nuova spedizione alpinistica per Sandro Rossi, lo scalatore di Mezzocorona che negli anni scorsi è stato protagonista di una serie di ascensioni extraeuropee di tutto rispetto, dall’Aconcagua in Argentina al Cho Oyu in Himalaya, dall’Alpamayo al Pik Lenin.

«Khan Tengri 2015» è l’obiettivo per il quale Sandro e il figlio Tiziano partiranno il prossimo 4 agosto, dopo le sei vette della Cordillera Real, in Bolivia, che i due hanno salito l’anno scorso.
«Momenti unici, vissuti fianco a fianco per un mese intero», ricorda Rossi, «un’esperienza padre-figlio che è andata ben al di là degli aspetti prettamente alpinistici. Il Khan Tengri - continua - è una montagna di 7.010 metri (il settemila più a nord del Pianeta), situata nella catena del Tien Shan, che si dirama a Nord Ovest dell’altipiano del Pamir, nell’Asia centrale, e si estende sui territori del Kyrghizstan, del Kazakistan e della Cina. Con la sua elegante e inconfondibile silhouette, è una delle montagne più belle di tutta la regione e di tutto il pianeta, una piramide di ghiaccio e roccia il cui nome, nella lingua locale, significa “Principe degli spiriti”».

Da momento che il Pik Chapaeva (6.380 metri) è anch’essa una cima degna di considerazione, i due alpinisti vorrebbero tentare di salire entrambe le cime allestendo tre o quattro campi alti. Tecnicamente i passaggi di misto comportano difficoltà stimate fino al 4° grado superiore dai 5.500 ai 7.010 metri di quota, con temperature che possono scendere a -30°C e venti fortissimi.
Il programma di massima prevede la  partenza dall’Italia e il 4 agosto, l’arrivo a Bishkek (Kirghizistan) o Almaty (Kazakistan) e il trasferimento in Jeep a Karkara (2.200 metri. Dopo un periodo di acclimatamento e preparazione materiali, il trasferimento al campo base (4.000 metri), la salita del Khan Tengri e il ritorno a Karkara.

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