L'Anffas del Trentino compie 50 anni
Ugo Rossi: «Siete una forza vitale per la società»
Al Palarotari di Mezzocorona, oggi, si sono dati appuntamento i tanti amici dell'Associazione famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Fra loro anche il governatore Ugo Rossi, che ha voluto portare il suo saluto. "Siete una forza vitale e dinamica della società - ha detto Rossi - e un motore di cambiamento. Il vostro impegno è di aiuto a tutto il Trentino. Noi cerchiamo di accompagnarvi nel vostro cammino consapevoli di quanto sia prezioso".
Un traguardo importante, quello tagliato dall'Anfass, che è stato festeggiato con una ricca serie di iniziative - una mostra itinerante, un convegno, un libro, un documentario e molto altro - per approdare alla fine al grande evento finale di oggi, con le famiglie, i collaboratori, i volontari, i rappresentanti delle istituzioni.
L'Anffas, lo ricordiamo, nasce a Roma nel 1958; è stata la prima associazione italiana sorta a tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La filiale trentina è stata fondata nel 1965. Lo scopo della sezione era, in primo luogo, quello di rompere l’isolamento nel quale era tenuto il ragazzo “disabile”, e poi di svolgere un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica ritenuta di importanza fondamentale per la risoluzione dei molti e gravi problemi del settore.
Da aprile 2003 la sezione è diventata un’associazione autonoma, denominata, Anffas Trentino Onlus, aderendo alla modifica della definizione dell’acronimo in “Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali” i cui punti di forza sono il forte radicamento territoriale e la la famiglia, intesa come parte attiva dello stato sociale, con le sue capacità di relazione e di funzione solidaristica negli interventi formali, informali, pubblici e privati.