Un vero Veglione anticipato, con i nonni di undici case di riposo del Trentino riuniti a festeggiare il Natale in musica e danzando in discoteca. È la festa che oggi, venerdì 18 dicembre, si terrà al «Saint Louis» di Mezzolombardo organizzata dalla «Cristani - De Luca» di Mezzocorona.

Così mentre a livello teorico - e ai vertici - si discute di come razionalizzare la realtà delle case di riposo in Trentino, c’è chi, con la pratica - e dunque partendo dalla base - già sperimenta importanti collaborazioni.
È infatti da uno spirito del «fare le cose insieme» che anche quest’anno - e siamo già alla terza edizione - si ripete l’appuntamento con «Facciamoci gli auguri in  musica». Una festa con musica e balli che coinvolgerà non meno di trecento anziani ospiti di undici diverse strutture e gli operatori che ogni giorno li assistono.

L’appuntamento è in  programma venerdì 18 dicembre, al Saint Louis di Mezzolombardo dove, a partire dalle ore 14, grazie all’infaticabile organizzazione del team di animazione dell’Azienda pubblica di servizi alla persona Cristani - De Luca di Mezzocorona (doverosa la menzione per Maria Furlan e Mariangela Trapin) centinaia di anziani potranno scatenarsi in canti e balli.

Ben dieci quest’anno le Apsp che hanno aderito all’iniziativa (erano state sei lo scorso anno, a dimostrazione di come il progetto piaccia e cresca sempre più): si tratta di Mezzocorona ovviamente e poi Mezzolombardo, Lavis, Lisignago, Povo, Strigno, Cles, Pellizzano, Malè e Fondo.

Da tutte queste località arriveranno i mezzi che trasporteranno le centinaia di anziani, tutti invitati ad una festa che avrà come grande protagonista l’Orchestra di Gigio Valentino, attiva dai primi anni ‘80, una delle formazioni più richieste nell’ambito della musica da ballo, composta da sei elementi con la cantante Francesca Nascimbeni. Una festa all’insegna dell’allegria e del volontariato di base, la concreta testimonianza di come si possano coinvolgere tante strutture per regalare momenti di spensieratezza e serenità che rimangono poi indelebili nella memoria - e nel cuore - di chi vi partecipa.
Uno sforzo organizzativo di tutto rispetto, supportato dall’adesione entusiasta e disinteressata (va sottolineato) della stessa Orchestra di Gigio Valentino e di Alessandro e Tundra, titolari della struttura.