Lavis, cambio al vertice dei pompieri Dorigatti lascia, ecco Giovannini
Avvicendamento nei giorni scorsi ai vertici del Corpo dei vigili del fuoco volontari di Lavis. Dopo 20 anni esatti di guida (venne nominato nel dicembre del 1995, dopo cinque anni nel ruolo di segretario), Ivo Dorigatti all’età di 46 anni ha smesso i gradi di comandante. A portarli ora sarà quello che per cinque anni è stato il suo vice, Omar Giovannini, sostituito a sua volta nel ruolo di vice-comandante da Paolo Odorizzi. Passaggi di consegne all’insegna della continuità, di un percorso condiviso che prosegue e di una coesione interna che rappresenta il patrimonio più importante dei 60 componenti del Corpo dei pompieri volontari di Lavis, quasi alla vigilia del 150° di fondazione che sarà festeggiato nel 2017.
Per Ivo Dorigatti non si tratta comunque di un addio ai pompieri. Anzi. «Ritorno nei ranghi dopo aver fatto del mio meglio nei tanti anni da comandante - spalleggiato da una squadra eccezionale - soprattutto per cercare di rafforzare il rapporto di fiducia con la popolazione di Lavis e giustificare con una presenza puntuale e il più possibile professionale gli investimenti pubblici fatti sul nostro Corpo» spiega l’ex comandante.
Neanche un po’ di rammarico? «Un pochino sì, sarei ipocrita a negarlo. Mi sarebbe piaciuto chiudere alcuni discorsi, tipo quello della caserma da sistemare e dell’acquisto di un’autobotte, ma era giunto il momento del ricambio e chi mi sostituirà, e parlo di Omar e Paolo, ha le conoscenze e l’esperienza per proseguire nel modo migliore. Personalmente poi il mio impegno a favore del Corpo potrò portarlo avanti anche nel ruolo di consigliere comunale, vista la delega ricevuta dal sindaco proprio su questioni attinenti alle attività dei vigili del fuoco».
Pompiere per vocazione e dunque per la vita, verrebbe da dire. Ed il discorso vale anche per il neo comandante Omar Giovannini, che sfoggia orgoglioso le tre stelle sulla divisa. Quarant’anni, innamorato dei vigili del fuoco fin da bambino (il papà Angelo è stato caposquadra), Giovannini fa parte del Corpo di Lavis dall’età di 14 anni, quando allievo indossò la sua prima uniforme. «Ho fatto tutta la trafila: allievo, vigile, caposquadra e capo plotone - racconta -. Dal 2010 ad oggi sono stato vice comandante e devo dire che sono stati 5 anni nei quali ho imparato moltissimo grazie alla fiducia che Ivo ha riposto in me. Per il nostro Corpo lui è stato un comandante eccellente, che ha saputo valorizzare le qualità di ciacuno ed al quale mi ispirerò, delegando al mio vice, Paolo Odorizzi gli aspetti operativi della nostra attività ed i rapporti con capi plotone e capi squadra».
Nel libro dei sogni del nuovo comandante c’è la ristrutturazione della caserma e un’autobotte (la piattaforma si spera possa arrivare via Distretto): «Ci servirebbero per migliorare il nostro servizio alla comunità che, lo ricordo, è H24. Io darò il meglio per cercare di realizzarli».