La decisione di fondere i rispettivi comuni l’hanno presa in proprio, decidendo per tutti i loro concittadini che fosse la soluzione migliore, prendendo in considerazione e  scartando, ad esempio, l’ipotesi di farlo anche con il comune di Lavis, che pure aveva manifestato disponibilità a creare un unico soggetto amministrativo.

Ora però che il dado è tratto, le amministrazioni comunali di Nave San Rocco e Zambana  si aprono al popolo, lasciando che siano i loro concittadini a scegliere il nome che il nuovo comune che andrà a formarsi, assumerà. Qualcosa di simile ad un referendum, quindi, che riguarderà però soltano il nome della fusione. «Fai sentire la tua voce, partecipa e proponi anche tu un nome per il nostro nuovo comune» si legge nei siti internet dei due comuni. Gli abitanti di Zambana e Nave, approcciati con un confidenziale ed insolito «tu», possono inviare il loro suggerimento entro l’11 gennaio 2016 con tre modalità: consegnando agli uffici comunali l’apposito tagliando scaricabile dal web; facendo tutto online; inviando una mail.

Alla scadenza del termine per l’invio delle proposte, i consigli comunali congiuntamente valuteranno e sceglieranno la proposta migliore. Qualche nome inizia già a circolare. Il più gettonato al momento è Zambanave e c’è già chi auspica un sussulto di originalità.