San Michele: per l'illuminazione spesa ridotta di 20.000 euro
Un risparmio di 20.000 euro all’anno sulle fatture dell’energia elettrica: è questa la somma che riesce a mettere nel salvadanaio l’amministrazione comunale di San Michele all'Adige tra i pannelli fotovoltaici già in funzione e la recente installazione di lampioni a led nella rete della pubblica illuminazione.
Sono state sostituite le vecchie lampade fluorescenti con i nuovi corpi illuminanti a led in via Mach, via del cimitero a Grumo, via Tamanini, via Biasi e nel parco giochi di San Michele, oltre ad essere stati installati i nuovi lampioni a basso consumo in tutte le nuove strade dei piani di lottizzazione in atto.
«Programmare questi interventi - asserisce il sindaco Clelia Sandri - è fondamentale, viste le ristrettezze economiche con i conseguenti tagli sulla spesa pubblica».
Tali interventi sono stati eseguiti sulla base del Pric, il Piano regolatore dell’illuminazione comunale predisposto da Air Spa, che ha individuato gli impianti di illuminazione pubblica più vetusti e meno conformi rispetto alla vigente normativa sull’inquinamento luminoso.
Oltre ad ottenere una migliore e più potente illuminazione con minori dispersioni di corrente elettrica, aumentando il coefficiente del risparmio energetico, i nuovi impianti necessitano di una manutenzione inferiore e, soprattutto, consumano circa il 70% in meno.
«Questo aspetto - evidenzia il sindaco - è di fondamentale importanza, visto che per l’illuminazione pubblica qui a San Michele spendiamo annualmente circa 60.000 euro. Ebbene, gli interventi eseguiti assicurano un risparmio in termini di spesa corrente annua tra i 5.000 e gli 8.000 euro».
Di questi interventi, all’interno della giunta comunale, si è interessato ed ha seguito i lavori il vicesindaco Franco Callovi, il quale informa che Air spa ha reso pubblico un dato particolarmente gratificante per il comune di San Michele: «Il nostro è il comune più virtuoso tra i comuni dove Air gestisce l’illuminazione pubblica. Infatti, un terzo dei punti luce esistenti sul territorio comunale sono oramai dotati di lampade a led; per la precisione, 257 punti luce sui complessivi 821. Questo dato, peraltro, non tiene conto dei nuovi 26 punti luce posizionati di recente in via Biasi».
Il sindaco ci spiega che, secondo l’attuale contratto di servizio, ogni comune versa annualmente ad Air 14,75 euro per ogni punto luce esistente sul proprio territorio.
San Michele, con i suoi 821 punti luce, versa quindi ad Air 12.109 euro. Con il nuovo contratto, in previsione dei minori costi di esercizio, viene ridotto a soli 3 euro l’importo dovuto per ogni punto luce a led mentre, per incentivare il risparmio energetico, il costo per ogni punto luce tradizionale sale a 15 euro. Ciò determinerà per il Comune di San Michele un risparmio di altri 3.000 euro.
«Se a tutto ciò si sommano gli interventi per il risparmio energetico, con l’installazione di impianti fotovoltaici posti in essere dal 2011 al 2015 per complessivi 153 kw installati, il risparmio per le casse comunali si attesta nell’ordine di oltre 20.000 euro all’anno».