«Sto studiando modalità nuove per portare speranza e spesso mi sembra di portare acqua con una cesta, ma in fin dei conti mi dico che l’acqua che perdo innaffia il cammino. E vado avanti…». Con queste parole l’associazione Sorgente 90 organizza tre appuntamenti in ricordo di padre Fabrizio Forti (foto), scomparso improvvisamente un anno fa. Il primo appuntanto è sabato 28 ottobre alle 18 con la celebrazione della Messa nella Chiesa di Piazzo di Segonzano a cui seguirà un rinfresco presso la Canonica di Piazzo e momento conviviale. Saranno presenti i Frati di Piazzo.
Il secondo appuntamento è «Caminan en paze» sabato 4 novembre alle 17.30. Il ritrovo nel piazzale della Chiesa di Piazzo di Segonzano, partenza per la Fiaccolata della pace e arrivo alla sede della Stella Bianca di Cembra. A seguire spuntino e momento di condivisione sul tema della pace e della non violenza. Il terzo momento è «Spazi pazzi, tra sogno e realtà» sabato 11 novembre alle 20,30 dove si svolgerà una serata conviviale a Valle Aperta (Ponciach) dedicata al tema della relazione di aiuto, con ospiti, volontari e operatori. Ci saranno poi uno spazio di condivisione di poesie, scritte, fotografie e canti per rivivere Padre Fabrizio che era nato il 20 ottobre 1949 a Gardolo ed è morto un anno fa.
Ultimamente era prete del carcere. In Valle di Cembra padre Forti ha lasciato un segno indelebile soprattutto in quella generazione che oggi valica i cinquant’anni. Il percorso seguito da padre Fabrizio prima di dedicarsi alla «mensa della Provvidenza» alla Cervara di Trento, è stato infatti lungo e sempre segnato dall’attenzione agli ultimi e a chi era in difficoltà. Era stato tra i più convinti sostenitori delle esperienze di comunità di cui era stato tra le anime in Valle di Cembra - a Piazzo prima e Faver poi, con Valle Aperta, realtà alla quale l’allora trentaquattrenne religioso si dedicò intensamente. Valle Aperta è a tutt’oggi un’associazione di volontariato che offre accoglienza a persone che soffrono nella psiche. L’Associazione è nata nel 1983 a Piazzo di Segonzano, per opera di alcuni volontari della Valle di Cembra, coinvolti da padre Fabrizio e che hanno poi proseguito l’attività.