Sorpreso un bracconiere Cacciava uccelli col vischio
Un uomo residente in Piana Rotaliana è stato denunciato per bracconaggio perché sorpreso in flagranza di reato nelle campagne di Mezzolombardo. L’uomo, che non è cacciatore e non ha il porto d’armi, era intento alla cattura di uccelli attraverso mezzi vietati, cioè trappole a scatto e bastoncini con vischio.
L’operazione anti bracconaggio ha coinvolto il personale della Stazione forestale Rotaliana Konigsberg, del Distretto forestale di Trento, con la collaborazione dei custodi forestali locali e dei guardiacaccia dell’Associazione cacciatori trentini, i quali, coordinati dal locale comando stazione, hanno raccolto tutti gli elementi che hanno portato a concludere l’operazione che ha portato alla denuncia dell’uomo.
Gli uccelli trovati vivi e privi di anello identificativo inamovibile sono stati consegnati al Centro recupero avifauna della Provincia di Trento a San Rocco di Villazzano, gestito dalla Lipu, per la riabilitazione e la successiva reintroduzione nell’ambiente naturale.